Nonostante i tentativi di Massimiliano Allegri e dei suoi ragazzi di gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi, la sfida in programma domenica pomeriggio al Sant’Elia ha tutto il sapore di uno scontro diretto per un posto nella prossima Europa League. E’ sufficiente, infatti, guardare la posizione in classifica delle due squadre che si affronteranno al Sant’Elia, per capire che ormai i soli discorsi legati alla salvezza vanno un po’ stretti al Cagliari che precede di un punto la banda viola.
La gara sarà sicuramente spettacolare perché i rossoblù cercheranno di rimanere in corsa e proseguire nella loro entusiasmante cavalcata, ma di fronte troveranno una Fiorentina avvelenata per le due sconfitte consecutive e per il caso Mutu. L’attaccante rumeno non scenderà in campo contro il Cagliari perché è stato sospeso dopo esser stato trovato positivo al controllo antidoping del 10 gennaio scorso. Una mazzata per il giocatore e per la squadra che è stata turbata dalla vicenda e che per questo cercherà di riscattare il periodo negativo con una prova rabbiosa al Sant’Elia.

Di fronte, però, i viola troveranno un Cagliari che cercherà di scendere in campo con la solita grinta e determinazione per ottenere un altro risultato positivo. Non sarà sicuramente facile centrarlo, ma la banda di Massimiliano Allegri ha dato grandi prove di carattere anche contro le formazioni più forti di questo campionato. E contro la Fiorentina, il tecnico rossoblù si aspetta la solita prova attenta e agguerrita.

Non ci sarà Joaquin Larrivey che dovrà scontare il turno di squalifica impostogli dal giudice sportivo dopo l’espulsione dopo il cartellino rosso di Siena, ma mister Allegri può contare su tre giocatori, Matri, Jeda e Nenè, in particolare forma per i due posti in attacco. Al rientro Daniele Conti che dopo le due giornate da spettatore per il problema all’adduttore destro, ritroverà la cabina di regia e la fascia di capitano. La sua grinta unita alla grande esperienza, saranno fondamentali per affrontare un impegno così difficile e cercare di conquistare l’intera posta in palio, per alimentare il sogno europeo del Cagliari dei miracoli.