I due successi consecutivi e il settimo posto in classifica, proiettano il Cagliari nella condizione di avere i favori del pronostico per la sfida di Siena di domenica pomeriggio, ma questo non piace particolarmente a Massimiliano Allegri che, per continuare nella striscia positiva, vuole tenere alta la concentrazione. Andando a giocare sul campo dell’ultima della classe, potrebbe essere facile lasciarsi andare a pericolosi cali di concentrazione e questo il Cagliari proprio non se lo può permettere perché, soprattutto contro quelle che, almeno sulla carta, sono considerate le sue dirette concorrenti per la corsa salvezza, i punti hanno un valore specifico.

A maggior ragione se si va a giocare contro una squadra che all’andata aveva sconfitti al Sant’Elia i padroni di casa che ora sono in cerca di riscatto. L’obiettivo numero uno sarà quindi quello di affrontare la gara con lo stesso atteggiamento psicologico di sempre, mentre in un secondo momento ci si dovrà occupare degli attaccanti bianconeri che, nelle ultime giornate, pur non portando punti alla squadra, sono andati a bersaglio.

Il Cagliari, però, ha dalla sua l’ottimo momento di forma che lo ha portato a festeggiare le due vittorie consecutive (Bologna e Livorno), i tre risultati utili nel 2010 (se si aggiunge il pari del 6 gennaio) e soprattutto la striscia positiva arrivata a quattro giornate (pareggio contro il Napoli prima della sosta). Un momento particolarmente favorevole che ha proiettato la banda di mister Allegri ai vertici della classica, che però non ammette distrazioni.

L’unico modo di rimanere così in alto è proseguire nella strada della continuità che domenica pomeriggio fa tappa a Siena. Contro un avversario in difficoltà, il Cagliari dovrà dimostrarsi cinico e cercare di dare il colpo di grazia al Siena per respirare ancora l’aria di vertice e tenere vivo il sogno europea.