Aprirà il prossimo 28 luglio l’Ufficio della Solidarietà, volto a favorire un migliore sviluppo dell’informazione e della comunicazione nei confronti dei disabili sordomuti e ciechi. L’idea, promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali, è stata illustrata questa mattina nella sala consiliare del Comune di Cagliari, alla presenza del Sindaco Emilio Floris, dell’Assessore Anselmo Piras e del Capo Area Servizi al Cittadino Ada Lai.

“L’obiettivo di un’amministrazione orientata verso la crescita di una società civile – ha esordito il Sindaco Floris – deve essere anche quello di favorire il contatto attivo tra le fasce deboli della città e le istituzioni. Per questo mi sono sempre interessato affinché gli assessorati competenti, oltre ad adempire alle diverse problematiche sociali della città, si preoccupassero di mantenere i contatti con le associazioni che rappresentano queste categorie. Non sono stato deluso e per questo ringrazio l’Assessore Piras e la Dott.ssa Lai per l’ottimo lavoro. Questo sportello deve diventare un filtro per la facilitazione dei contatti e del dialogo tra i cittadini disabili e le istituzioni, non solo per ridurre l’handicap ma anche per agevolare i nostri rapporti, così da far sentire ad ogni cittadino un sostegno continuo da parte dell’amministrazione”.

L’ufficio della Solidarietà, che troverà sede nei locali dell’Assessorato alle Politiche Sociali al 4°piano di Piazza de Gasperi 2 (ang. Via Sonnino), sarà aperto al pubblico ogni mattina dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13.

“Finalmente – ha spiegato l’assessore Piras – gli uffici delle Politiche Sociali sono aperti veramente a tutti i cittadini, in quanto anche questo sportello osserverà gli orari di qualsiasi altro ufficio al pubblico e sarà inoltre dotato della presenza di due esperti di bilinguismo, uno per la L.I.S. e uno per il braille, oltre che di tutto il materiale “leggibile” da queste categorie. La realizzazione dell’Ufficio della Solidarietà rappresenta un grande traguardo per Cagliari che si pone così all’avanguardia in Italia con la prima iniziativa di questo genere”.

“La partecipazione alla cittadinanza attiva – ha aggiunto Ada Lai – si crea attraverso una corretta informazione e la comunicazione tra i vari attori sociali, per questo è necessario curare la creazione di un filo diretto tra il personale e chi, per problemi di disabilità, ha difficoltà ad accedere alle informazioni”.

I presidenti provinciali dell’Unione Italiana Ciechi Linda Salis e dell’Ente Nazionale Sordi Gianfranco Cappai, hanno ringraziato l’amministrazione e si sono detti felicissimi di questa iniziativa che, tra le altre cose, renderà le persone affette da questi handicap più autonome ed indipendenti da intermediari perché lo sportello sarà appunto dotato di ogni mezzo di accesso diretto alle informazioni sia per i sordomuti che per i ciechi. “Il comune – ha concluso il sindaco Floris - si sta impegnando ad eliminare sia le barriere mentali e psicologiche che quelle architettoniche. È un lavoro complesso e che richiede tempo, ma sono sicuro che grazie alla sinergia tra la nostra amministrazione e le associazioni competenti potremmo migliorare ogni tipo di accesso alla città e di contatto per tutti i cittadini”.