L’anno scorso hanno dovuto attendere ben sei giornate prima di festeggiare, alla settima, la prima vittoria del torneo. Quest’anno, invece, i tifosi rossoblù hanno potuto esultare in anticipo visto che il Cagliari è riuscito a centrare un successo importantissimo in chiave salvezza, sul campo del Bari. Dopo gli evidenti progressi di gioco evidenziati nella gara contro l’Inter, persa immeritatamente, i ragazzi di Massimiliano Allegri si sono rimboccati le maniche per presentarsi in Puglia con lo stesso spirito. Squadra quadrata, tonica e pronta a cercare la porta avversaria in ogni momento.

E’ stata la prova che il tecnico si attendeva in modo che il mancato exploit contro i campioni d’Italia non fosse stato solo un episodio isolato. Ed invece i rossoblù hanno ripetuto la stessa prestazione, creando una decina di occasioni nitide per andare in vantaggio e realizzando il gol partita con Nenè.

Entrato da pochi minuti, l’attaccante brasiliano è riuscito a lasciare il segno regalando al Cagliari i primi tre punti di questo campionato e candidandosi ad essere l’erede di Acquafresca. Il bomber granata aveva dato il via alla riscossa nella passata stagione, segnando il gol della svolta a Torino per la prima vittoria dopo i cinque ko di fila ed il pareggio a reti bianche ottenuto contro il Milan al Sant’Elia. Nenè, arrivato per prendere il suo posto, non è voluto essere da meno ed ha messo la firma sulla prima vittoria stagionale, realizzando anche, il primo gol su azione di questo campionato, dopo i due penalty del suo connazionale Jeda.

Ora arriverà la parte più difficile con la ricerca della continuità da parte della comitiva di Massimiliano Allegri che è attesa prima a Parma, per un altro infuocato scontro salvezza e poi dalla sfida interna contro il Chievo. Una ghiotta occasione, prima della seconda pausa stagionale, per allungare in classifica e chiudere definitivamente i conti con la partenza a rilento.