Martedì 12 aprile, alle 20, ed in replica Mercoledì 13 aprile, sempre alle 20, la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria – Via Università 32 – per la ventiduesima edizione di Echi lontani-Musiche d’epoca in luoghi storici, ospita il documentario di Werner Herzog “Gesualdo – Morte a Cinque Voci”, per il primo dei due appuntamenti “In memoriam” dedicati ad Alan Curtis. Ingresso libero.

Alan Curtis (1934-2015) è stato unanimemente considerato come il maggior interprete della produzione madrigalistica di Carlo Gesualdo Principe di Venosa. Curtis ha dedicato gran parte della propria carriera allo studio della musica di Gesualdo accentrando la sua attenzione sul testo ritenendo che solo tramite la sua influenza e comprensione, appunto facendolo proprio, si potesse comprendere appieno tutto il respiro musicale che, nel caso di Gesualdo, va ben oltre la sua contemporaneità. “Io ho avuto la fortuna di partecipare a questo progetto registrando strumentalmente alcuni madrigali eseguiti all’interno di questo film. Prove interminabili e meticolose, adeguamento della frase strumentale al testo musicale, retorica, agogica, dinamica, non una battuta uguale all’altra. Il lavoro sul testo con i cantanti, le lezioni di retorica ed un messaggio difficile ma possibile da trasmettere per un’esecuzione nuova, più fedele, più rispettosa. Per i musicisti, gli strumentisti, un compito difficilissimo: quello di liberarsi della battuta, del tempo, dando priorità alle parole, al gesto” (dal ricordo di Dario Luisi, Direttore Artistico di Echi lontani).

Il Documentario. Su Carlo Gesualdo, Madrigalista visionario del XVI secolo, sulla sua eccentrica e tragica vita (e morte) ed i luoghi dove abitò (Venosa, Napoli e Ferrara), è incentrato il film breve di Werner Herzog del 1995. Le musiche sono eseguite dal Complesso Barocco diretto da Alan Curtis e dal Gesualdo Consort of London diretto da Gerald Place. La visione gesualdiana di Curtis va in questo caso a braccetto con quanto Herzog cerca di raccontarci nella sua visione, quella di un uomo (Carlo Gesualdo) senza vincoli, fuori dal proprio tempo ed assolutamente non conformista, insomma libero!

La Rassegna gode del Contributo e/o Patrocinio degli Assessorati allo Spettacolo ed al Turismo della Regione Sarda e del Comune di Cagliari, della Provincia di Cagliari, della Fondazione di Sardegna. Collaborazioni con il Conservatorio “G.P. da Palestrina” e la Biblioteca Universitaria entrambi di Cagliari.