Eventi

Lunàdigas: storie di donne che non hanno avuto figli

Autore: Luca Martis,
31 marzo 2016, 08:51
Venerdì 1 aprile alla MEM appuntamento con il web documentario di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler.

"E' una parola bellissima, tratta dal mondo pastorale" così l'autrice Marilisa Piga ha presentato il progetto intitolato "Lunàdigas" che si terrà venerdì 1 aprile alle 17.30 nei locali della MEM - Mediateca del Mediterraneo in via Mameli 164.
Il termine, in lingua sarda, viene utilizzato dai pastori per indicare le pecore che non figliano. "Un titolo migliore – ha continuato Marilisa Piga - rispetto alla prima idea "rami secchi", termine preso in prestito dal mondo femminista e forse ancora troppo aggressivo".
Assieme a Nicoletta Nesler, anche lei autrice del progetto, la regista cagliaritana presiederà l'evento di apertura durante il quale verranno proiettati frammenti inediti del "webdoc" commentati da alcune donne che vi hanno partecipato.
Questo è "uno di quei progetti vicini a ciò che vuole la MeM, la quale rappresenta un luogo di scambio, di approfondimenti e di temi che riguardano le persone e che fanno emergere la ricchezza che risiede nell'umanità" ha sottolineato la direttrice della Mediateca del Mediterraneo Dolores Melis.
"Sono diverse le attività attraverso le quali il progetto si declina" ha spiegato la direttrice artistica dell'associazione Carovana S.M.I. Ornella D'Agostino: entro maggio infatti si concluderà il film che sarà presentato in diversi festival cinematografici, verrà tradotto in lingua inglese e sarà reso accessibile anche a persone non udenti e non vedenti. Oltre alla pellicola, è presente online un "webdoc", un documentario che ha lo scopo di "mettere insieme integralmente – ha ripreso Marilisa Piga - tutte le testimonianze, per non liquidare il tema nel breve tempo che concede un film"; riflessioni di persone tra le quali spiccano i nomi della scrittrice Melissa P., dell'astrofisica Margherita Hack e della saggista Lea Melandri.
Il contributo maschile al progetto è enfatizzato dai "Monologhi impossibili" dell'arteologo Carlo Antonio Borghi, il quale si è immedesimato nelle donne e le ha fatte parlare, componendo così un'opera originale.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare