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Canile comunale di via Po: aperto nuovo presidio veterinario

18 marzo 2016, 20:34
Con l'ambulatorio e la sala operatoria, si rinnovano anche gli uffici per gli affidamenti e le adozioni degli animali. Frau: “Una città che vuole essere moderna e civile, dimostra di esserlo se sa occuparsi anche della sorte degli animali abbandonati”.
Il sindaco Massimo Zedda al Canile comunale per l'apertura del nuovo presidio veterinario

Il Comune di Cagliari prosegue il suo impegno a tutela degli animali. La lotta al randagismo e il miglioramento delle condizioni di vita degli animali ricoverati nelle nelle strutture di accoglienza, sono tra gli obiettivi individuati dal sindaco Massimo Zedda e dal suo assessore Paolo Frau, sin dal loro insediamento. E da venerdì 18 marzo, dalle 16, il canile di via Po si è arricchito di un nuovo presidio veterinario. Con l'ambulatorio e la sala operatoria, si rinnovano anche gli uffici per gli affidamenti, le adozioni e tutte le pratiche per gli amici animali.

“Abbiamo dedicato attenzione e risorse per la sistemazione di spazi che erano esistenti, ma in stato di degrado e non adeguati alle esigenze del canile e della città”, ha spiegato il sindaco. Lo spazio di via Po, dall'autunno passato è stato infatti sottoposto a notevoli interventi di ristrutturazione e rimodernamento. E grazie a un investimento di circa 80mila euro, sono stati ripristinati l'ambulatorio, la sala operatoria, gli uffici, ma anche i box per gli animali dotati di copertura e della cosiddetta zona per lo “sgambettamento” in cui possono muoversi e correre più liberamente. “Il canile”, ha concluso il sindaco facendo riferimento all'attività 2015 “ha raggiunto ottimi risultati anche per merito di appassionati e cittadini che quotidianamente lo frequentano”.

L'anno scorso (2015) i cani ospitati all'interno della struttura di via Po sono stati 152; 87 in quella di Truncu Is Follas. Tra cani e gatti, sono stati registrati ben 274 i nuovi ingressi e 249 adozioni (permanenti e a distanza). I cani smarriti e restituiti sono invece 53. Inoltre, tra le altre attività, il canile ha segnato 101 interventi chirurgici sui cani e 370 sui gatti, circa 3mila le visite veterinarie e, poi, vaccinazioni e sverminazioni.

“Una città che vuole essere moderna e civile, dimostra di esserlo se sa occuparsi di tante cosa; anche della sorte degli animali abbandonati”, ha scandito l'assessore all'Ambiente Paolo Frau. Grazie a rimodernamento del canile, ora accessibile per tutti poiché dotato di rampe e sistemi utili anche alle persone diversamente abili, si mira dunque anche a facilitare l’affido degli amici a quattro zampe alle cure dei cittadini mediante adozioni permanenti o a distanza.

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