Eventi

Progetto Century al Teatro Massimo di Cagliari

25 febbraio 2016, 15:48
SECOLO/Chent’annos/Century 1° esperimento partecipativo domenica 28 febbraio alle ore 17:00, Ridotto del Teatro Massimo

 

Con:  Vanessa Podda, Luca Lai, Matteo Camba, Otreblalusac, Tom Rodgers,, Anna Destefanis e 12 spettatori circa.

Concept: Anna Destefanis
Setting: Leonardo Mazzi
Costumi: Salvatore Aresu, Codice Ivan
In collaborazione con:  Compagnia B, Paolo Bianchi, Cesp (Nu), Museo Man
Produzione: Compagnia B, Regione Autonoma della Sardegna
Co-produzione: Codice Ivan
Residenze: Compagnia B (CA), CESP (NU)
Grazie a: Paolo Bianchi, Fabio Calzia, Ruth Chapman, Andrea Deriu, Desacrè, Umberto Destefanis, Otreblalusac, Benno Steinegger, Salvatore Sanna, Vittoria Serra, Luca Sorrentino, Tom Rodgers.

SECOLO, spettacolo che andrà in scena domenica 28 febbraio con inizio alle ore 17 al Ridotto del Teatro Massimo di Cagliari, è il primissimo studio, risultato della prima di una triade di residenze, organizzate e promosse dalla compagnia B di Cagliari, che vedranno Anna Destefanis e Leonardo Mazzi, membri del collettivo toscano di ricerca performativa Codice Ivan, impegnati tra Cagliari e Nuoro (14 aprile nel Centro Etico Sociale di Pratosardo) nella creazione dello spettacolo finale CENTURY.

CENTURY debutterà la prima settimana di maggio, con data ancora da definire, al teatro Massimo di Cagliari, affiancato da una mostra multimediale sul processo di creazione.


Il progetto totale Secolo/Chent’annos/Century nasce dal desiderio di creare, attraverso lo spettacolo dal vivo, un ponte tra l'opera pittorica e quella fotografica, tra il passato e il presente. Prendendo spunto, da una selezione di opere pittoriche, ambientate in Sardegna, di alcuni dei più famosi pittori sardi del XIX secolo ( tra cui Filippo Figari, Stanis Dessy, Mario Delitala, Ciusa Romagna), il progetto intende creare un ciclo di eventi performativi accomunati dalla capacità drammaturgica di produrre opere fotografiche e video che possano ritrarre, “fermare” in un immagine le trasformazioni culturali e identitarie avvenute sul territorio e più in generale nel mondo negli ultimi cento anni.

Secolo/Chent'annos/Century s'inquadra nel settore dell’arte performativa partecipata, una corrente oggi in rapida ascesa nelle pratiche dello spettacolo dal vivo mitteleuropeo, per le capacità, intrinseche al proprio processo creativo, di rendere le comunità di riferimento partecipi al lavoro degli artisti ospitati e di creare rapporti con le comunità residenti. Oltre ad essere attivamente coinvolto durante le performance, il pubblico potrà partecipare alla creazione dello spettacolo finale, prendendo parte ad incontri, prove aperte e ai laboratori che saranno condotti dagli artisti ospiti, affiancati da un selezione di maestranze presenti sul territorio. I laboratori si attiveranno ad aprile a Nuoro negli spazi del Cesp e vedranno coinvolti il gruppo di sartoria Desacrè, il Fab Lab e il gruppo Med di eco-design di Nuoro. Partecipare ai lab sarà un occasione unica (e gratuita) per poter assistere e prendere parte alla produzione di un evento teatrale e poterlo seguire in tutte le sue fasi: dalla scrittura drammaturgica, alla creazione degli oggetti scenici e performativi necessari alla sua realizzazione. A conclusione della chiusura del ciclo dei laboratori, in data 14 Aprile al Cesp di Nuoro è previsto il secondo esperimento performativo: Chent'annos.

SECOLO, la primissima tappa del progetto, sarà un occasione per assistere e partecipare alla creazione del primo quadro vivente. Posti limitati. Prenotazione vivamente consigliata.

SECOLO è la prima tappa di un esperimento. Una performance ispirata all’antico gioco dei tableaux vivants.
L’obiettivo è quello di scattare una foto che immortali alcuni dei cambiamenti epocali avvenuti negli ultimi cento anni. Attraverso una sorta di improbabile quiz post-moderno, gli spettatori saranno attivamente coinvolti nel processo di creazione, diventando traduttori e traspositori dell’opera pittorica di alcuni dei più influenti pittori sardi del primo novecento e interpreti di una foto che rappresenti l’oggi.
Il pubblico potrà decidere in che termini partecipare all’evento. Potrà decidere di stare a guardare o vestire il ruolo di protagonista ed essere ritratto all’interno della scena. 
Non è richiesta alcuna preparazione o capacità scenica.

CODICE IVAN
Codice Ivan nasce nel 2008 dall’incontro di Anna Destefanis, Leonardo Mazzi e Benno Steinegger. Da subito il lavoro del gruppo si orienta principalmente verso le arti performative/teatrali ma avviando anche un percorso di ricerca altamente multidisciplinare attraverso l'utilizzo anche di altri formati e altri linguaggi (installazioni, video e mostre). Riceve il Premio Scenario 2009 e il TransartPrize 2011.
Attualmente la struttura del gruppo ha acquisito una struttura più fluida, in cui il collettivo si apre continuamente a nuove autonomie e autorialità.

Anna Destefanis nasce a Sassari nel 1980. Performer, regista e pedagogista, appassionata di antropologia. Si laurea col massimo dei voti all'Università di Firenze con una tesi in estetica contemporanea, investigando il rapporto tra pedagogia degli affetti e tecniche di ricerca teatrale. Prosegue gli studi al Goldsmiths College di Londra, specializzandosi nelle arti performative contemporanee ed esplorando i rapporti tra queste e le loro derive e contaminazioni con altri linguaggi. E' membro fondatore di Codice Ivan del quale firma collettivamente tutte le opere prodotte dal 2008 al 2014. Dal 2014 inizia la propria ricerca da solista lavorando a progetti performativi, performance site specific e video.

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