Patrocinata dal comune di Cagliari, con la collaborazione di Erasmus Plus e il Servizio volontario europeo (SVE), l'associazione TDM 2000 ha organizzato la Fiera del volontariato internazionale, ospitata nel Palazzo della Provincia e che, venerdì scorso, ha visto protagonisti circa 35 rappresentanti di associazioni sarde e europee. Tra queste ultime: Lituania, Olanda, Germania, Regno Unito, Romania, Portogallo, Spagna, Danimarca, Turchia, Slovacchia, Francia e Repubblica Ceca.
Tra le sarde erano presenti in sala Tdm 2000 appunto, Ingegneri senza frontiere (Isf), Unica Lgbt, Unica 2.0, AssociazioneArc onlus, AEGEE, Alfabeto del mondo, Associazione Abìcì, Associazione di volontariato Amici di Sardegna, Studenti per la città, Esn, Eureka-rete degli studenti media e Sardegna auxilia onlus.

Dopo aver presentato i temi e gli obbiettivi delle varie organizzazioni, gli ospiti interessati alle numerose proposte di volontariato in giro per l'Europa hanno avuto la possibilità di fare domande e informarsi personalmente con i rappresentati di ogni nazione, attraverso diverse attività di workshop.

Il Servizio volontario europeo (SVE) è un'esperienza di volontariato di lungo periodo all'estero che consente ai giovani dai 17 ai 30 anni di vivere fino a 12 mesi in un paese europeo (e non solo) prestando la propria opera in un'organizzazione no profit. SVE, finanziato dalla Commissione europea, è completamente gratuito per chi partecipa: le spese di viaggio sono rimborsate (è previsto un massimale a seconda della distanza) e vitto e alloggio sono coperti dal programma Erasmus plus.
Il volontario riceverà un pocket money mensile per le piccole spese e ha diritto ad alcuni giorni di ferie oltre al riposo settimanale. Nessun requisito particolare se non quello del limite d'età (17-30): avendo ogni associazione un proprio tema o un proprio ambito d'interesse e applicazione, i possibili obiettivi dei viaggi sono numerosi. Si passa infatti dall'assistenza agli anziani, agli ammalati e ai disabili, all'animazione con i bambini, gli adolescenti o i giovani, dall'educazione ambientale all'ecologia passando per lo sviluppo sostenibile, dalla cultura alle arti, dalla musica al teatro, e tanto altro ancora.

La Fiera è stata organizzata dall'Associazione no profit TDM 2000, nata a Cagliari col fine di promuovere i valori della cittadinanza attiva, del dialogo interculturale e dell'identità europea. L'organizzazione gestisce, sia in Sardegna che all'estero, corsi di formazione, seminari, meeting e programmi di volontariato. Ha poi dato vita al network internazionale TDM 2000 International, al momento presente in 15 nazioni.
A livello locale, ha collaborato con enti pubblici e privati tra cui Regione Autonoma della Sardegna, Agenzia regionale per il lavoro, Provincia di Cagliari, comune di Cagliari, Università degli studi di Cagliari, ente Ersu e Confesercenti.

Michele Demontis, responsabile della comunicazione istituzionale di TDM 2000, ha definito la Fiera come “un incontro tecnico ma aperto alla cittadinanza, con lo scopo di favorire la realizzazione di progetti congiunti tra associazioni straniere e locali. Mettiamo in una stessa sala realtà diverse che vengono a contatto tra di loro, dando vita a nuovi progetti di volontariato. Tramite  questo incontro – ha continuato - vogliamo riproporre anche la definizione di volontariato non solo come forma di aiuto verso le persone diversamente abili o in difficoltà, ma soprattutto come la base per la crescita del contesto sociale, creando progetti, smuovendo le acque e promuovendo nuovi contatti”.