«Come il cinema non parla che raramente di se stesso, così la filosofia del cinema non può ridursi a un discorso sulla natura del cinema o dell’immagine o del movimento o del tempo o di tutte queste cose insieme. Al contrario, i film ci parlano anzitutto di ciò che essi fanno apparire sullo schermo: vicende e persone, oggetti osservati in piena luce o in semioscurità, in primo piano o sullo sfondo, orizzontali od obliqui, ma comunque in primo luogo le cose stesse».
(THOMAS E. WARTENBERG, Pensare sullo schermo. Cinema come filosofia)

Il cinema è il linguaggio della contemporaneità, del cambiamento, dell'incontro fra culture diverse. La pervasività dell'immagine a tutti i livelli del vivere sociale eleva potenzialmente il cinema a esprimere tutte le sfaccettature dell'umano, fin nelle più intime pieghe della quotidianità.
Lo stesso atto del vedere permette di cogliere idee potenzialmente esistenti nella coscienza, non direttamente verbalizzabili: il cinema, usando lo stesso linguaggio dell'immaginazione, diventa il tramite tra la coscienza e la realtà, tra l'idea e la rappresentazione.
Queste ed altre suggestioni danno senso al rapporto fra cinema e filosofia, che può essere colto nella natura stessa del mezzo cinematografico, che implica la dialettica fra realtà e finzione, ma non solo.
Il cinema stimola fantasia e razionalità, interroga lo spettatore, lo coinvolge fisicamente.
La rassegna prevede film capaci di porre, stimolare, far scaturire questioni filosofiche: il conflitto esistenziale, il dubbio, la perdita di certezze, la trasformazione dell'identità; la dialettica fede-ragione, bene-male, vita-morte; la morale, la giustizia, la bellezza. Attraverso cinematografie recenti, provenienti da aree geografiche diverse, attraverso modalità diverse di fare cinema, il percorso vuole far emergere tematiche tipiche dell'essere umano attraverso racconti che nascono dalla realtà, capaci di innescare meccanismi proiettivi, storie che nascondono conflitti, dubbi, scelte, che richiamano percorsi introspettivi, di riflessione e di messa in discussione delle certezze.

Calendario Proiezioni

giovedì 18 febbraio h 19,00
The tree of life_ Terrence Malick, India/Gran Bretagna 2011
presenta Imad Hamdar, C.S.I. Fairuz

venerdì 19 febbraio h 19,00
La donna che canta_Denis Villeneuve, Canada 2010
presenta Sergio Naitza, critico cinematografico

mercoledì 24 febbraio h 19,00
Madre_Joon-ho Bong, Corea del Sud 2009
presentazione della rassegna a cura di Imad Hamdar, C.S.I. Fairuz e Sebastiano Ghisu, docente di Storia della filosofia all'Università di Sassari

venerdì 26 febbraio h 19,00
Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza _ Roy Andersson, Svezia 2014
h. 21,00 Il sospetto_Thomas Vinterberg, Danimarca 2012
presenta Roberto Lai, PhD all'Università di Cagliari

giovedì 3 marzo 2016 h 19,00
Leviathan_Andreij Zvagintsev, Russia 2014

venerdì 4 marzo 2016 h 19,00
Ida_Pawel Pawlikowski, Polonia/Danimarca 2013
presenta Gianni Olla, critico cinematografico
h.21,00 Oltre le colline_Cristian Mungiu, Romania 2012

giovedì 10 marzo 2016 h 19,00
Il vento fa il suo giro_Giorgio Diritti, Italia 2005
venerdì 11 marzo 2016 h 19,00
C'era una volta in Anatolia_Nuri Bilge Ceylan, Turchia 2011
presenta Imad Hamdar, C.S.I. Fairuz

giovedì 17 marzo 2016 h 19,00
Le armonie di Werchmeister, Bèla Tarr, Ungheria 2000
presenta Roberto Lai, PhD all'Università di Cagliari

venerdì 18 marzo 2016 h 19,00
Un film parlato_Manoel de Oliveira, Portogallo/Francia 2003
presenta Gianni Olla, critico cinematografico