Il capitolo verde del Comune di Cagliari a Primavera si arricchirà di un altro importante tassello. A darne l'annuncio è stato stamattina il sindaco Massimo Zedda assieme all'assessore all'Ambiente Paolo Frau nell'Orto dei Cappuccini sul viale Merello dove a novembre è partito il cantiere che consentirà di restituire a cagliaritani e turisti una preziosa area verde ricca di valenze ambientali, storiche e archeologiche.
“L'Orto – ha detto il sindaco – è un luogo simbolico. Ma rappresenta anche il collegamento fisico tra un versante e l'altro della città”. Quando sarà aperto, l'Orto permetterà infatti agli studenti del polo universitario, ai cittadini e ai visitatori di raggiungere più facilmente il Centro storico, l'Anfiteatro romano, l'Orto botanico e il Parco dell'Ospedale civile.
L'intervento, progettato nel pieno rispetto del carattere dell'Orto nel quale i frati cappuccini coltivavano il loro agrumeto e le piante officinali, permetterà, con 150mila euro d'investimento, di restaurare i muretti in pietrame e i percorsi che caratterizzavano la suddivisione in quadranti dell'area, ma anche di mettere a dimora nuove piante. Una parte dell'area sarà così destinata alla coltivazione di piante aromatiche, mentre un'altra sarà riservata all'orto didattico da mettere a disposizione di cittadini e scolaresche alle quali insegnare sopratutto il rispetto per l'ambiente e per la natura. Ma nei circa 8mila metri quadrati, ci sarà spazio anche un agrumeto e un nuovo frutteto. Un'ampia zona accoglierà invece un grande prato in cui i bambini potranno giocare. E grazie all'istallazione di una pedana potranno essere ospitati piccoli eventi culturali.
Ma non finisce qui perché “Con il reperimento di nuove risorse finanziarie – ha anticipato Frau - si potrà realizzare uno sbocco verso il viale Sant'Ignazio in modo da rendere l'Orto maggiormente fruibile da cittadini e turisti”.
Sulla stessa linea anche il presidente della Commissione Politiche per lo sviluppo economico e turistico, Emilio Montaldo, e il presidente della Commissione Urbanistica e Ambiente Andrea Scanu presenti anche loro all'incontro con la stampa di giovedì 17 dicembre. “Quest'area – ha ricordato Scano – è un'area molto importante non soltanto per la sua estensione, ma anche perché rappresenta un raccordo con altre zone della città nell'ambito di un percorso ambientale e turistico di grande potenzialità anche per la presenza di numerose cavità”.
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