Eventi

xxvii festival "La notte dei poeti"

14 luglio 2009, 16:20
Secondo appuntamento al Centro comunale d’arte e cultura Il Lazzaretto, mercoledì 15 (in replica giovedì 16 luglio)

XXVII FESTIVAL
LA NOTTE DEI POETI 

Sastreria srl
In collaborazione con Asti Teatro 31
presenta
Lina Sastri
La casa di Ninetta
di
Lina Sastri
Scene
Andrea Nelson Cecchini
Luci ed elaborazioni visive
Michelangelo Vitullo
Regia
Emanuela Giordano

Mercoledì 15 luglio (in replica giovedì 16 luglio) alle ore 21.30, secondo appuntamento con la ventisettesima edizione del Festival La Notte dei Poeti, la rassegna estiva di teatro organizzata dal Cedac: in scena la grande Lina Sastri ne La casa di Ninetta, di Lina Sastri, regia di Emanuela Giordano.


LO SPETTACOLO
Un flusso dell’anima, scritto di getto, senza correzioni, qualche tempo dopo la morte di mia madre.
In parte di ispirazione autobiografica, come tutti gli scritti di chi scrittore non è di professione, un tributo alla donna più bella e straordinaria che io abbia mai conosciuto, Anna, detta Ninetta, che era mia madre.
E, attraverso la sua vita degli ultimi anni, crocifissa da una malattia che non perdona, che umilia il corpo e la mente, come l’Alzheimer, una casa, una città sorprendente, bellissima e spietata come Napoli, un popolo di donne, e l’uomo, impossibile, e presente, a volte, come una condanna, o un destino immutabile.
Un racconto senza lacrime, che parla di lacrime, ma anche di risate improvvise e capricciose, come quelle dei bambini,
e, mai saprò, come e perchè è nato…. unica verità, la necessità di raccontare.
Grazie mamma.

Lina Sastri


La casa di Ninetta è vita. Vita raccontata in prima persona, un racconto “ espulso” di getto, come un neonato prematuro. Non è stato pensato, calibrato, suggerito. E’ uscito fuori così, con l’affanno, il dolore, la sorpresa, l’energia o forse sarebbe meglio dire la potenza di chi non può aspettare.
Scritto non per rileggerlo o farlo leggere.
La casa di Ninetta racconta infanzia, adolescenza, giovinezza e infine maturità di una donna.
Questa donna non parla di sé, per sé, questa Lina si espone, si regala, dolorosamente, gioiosamente in un racconto ispirato alla figura di sua madre, di Ninetta. Ninetta ha serbato segreti, ha visto quello che non avrebbe voluto vedere, ha amato senza riserve, ha attraversato miseria, fatica e abbandono, ma Ninetta, madre coraggio in un dopoguerra senza regole, sa cantare ogni mattina, sa inventarsi la giornata, il piacere di stare al mondo, per sé, per i suoi figli, per indole, per natura .
La casa di Ninetta è una lunga preghiera alla madre persa ma presente nel cuore e nei ricordi, una preghiera per ritrovare serenità e pace, per scoprire il segreto di quella luce fresca negli occhi che non l’ha abbandonata neanche quando ormai, ritornata bambina, Ninetta, prigioniera di una malattia che non consente miracoli, riusciva solo a ricordare le canzoni ma non più i visi, i nomi, il proprio passato.
Non c’è vittimismo, non c’è sentimentalismo, c’è molto orgoglio, molta fierezza, molto amore.
Dentro, intorno, a lato, ombre di uomini che non hanno lasciato eredità felici, uomini eppure così importanti da bollare a fuoco i destini di una madre e di una figlia, due donne minute, due giganti.
La casa di Ninetta è il racconto della vecchiaia, della solitudine della vecchiaia, è il racconto di un bisogno naturale, di una necessità imprescindibile: sentirsi ancora “ partecipi ” della vita, accanto ad altri esseri umani, nonostante gli anni, nonostante la malattia.


Emanuela Giordano

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare

L’orario d’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.30
Biglietti
Intero €13
Ridotto €10
Abbonamento ai 6 spettacoli € 55