Teatro di qualità tra post-pop,poesia e società contemporanea
Da Elfriede Jelinek, premio Nobel per la letteratura nel 2004, al drammaturgo inglese Mike Bartlett, portati in scena grazie alle regie di Andrea Adriatico, Lelio Lecis e Luca Mazzone
La Scuola d’Arte Drammatica anche quest'anno organizza la rassegna “Actor Giovane – Parte II”: nella prima parte, che si svolge a Giugno, sono sati proposti gli spettacoli realizzati con gli allievi della Scuola; durante la seconda parte, che si sviluppa in tre appuntamenti tra novembre e dicembre presso l’accogliente spazio del Teatro delle Saline, vanno, invece, in scena le rappresentazioni dirette dai docenti della stessa Scuola e di altre importanti Scuole.
La rassegna Actor Giovane prenderà il via giovedì19 novembrealle 21 con la compagnia bolognese Teatri di vita, che porta sul palco “Jackie e le altre”, uno spettacolo di Andrea Adriatico, dedicato a Elfriede Jelinek.
In scena Eva Robin’s, Anna Amadori, Olga Durano e Selvaggia Tegon Giacoppo.
Nello spettacolo Jacqueline Kennedy rievoca la sua storia, il rapporto con John Kennedy, il tragico omicidio del Presidente seduto al suo fianco, le scappatelle del marito con Marilyn Monroe, i segreti del suo inconfondibile look, i vestiti e le acconciature... tutto questo nel fiume di parole scritto da Elfriede Jelinek, l’autrice austriaca premio Nobel per la letteratura nel 2004.
Le parole di Jackie sono riportate da quattro “cloni” della prima “diva” politica del dopoguerra. Una sorta di oratorio post-pop, in cui i simboli iconici di Jacqueline Kennedy – i capelli, i vestiti, le pose – rimbalzano da una all’altra, diventando emblema assoluto di una moderna rappresentazione del potere, che esprime sé stesso attraverso segni folgoranti che seducono le masse.
Si prosegue giovedì 26 novembre conStoriafinta, prodotto da Akroama, scritto e diretto da Lelio Lecis, una storiavera d’amoretra un agente di commercio spregiudicato e “peccatore” (interpretato da Simeone Latini) ed una giovanissima “suora” appartenente alla setta religiosa “Bambini di Dio” (Marion Constantin). Sospeso fra immedesimazione e distacco, fra passione e straniamento, un uomo solo in una spiaggia deserta guarda il mare e narra a se stesso una storia d'amore: forse la inventa, forse tragicamente la ricorda.
La rassegna si chiude giovedì 17 dicembre con lo spettacolo della compagnia Teatro Libero di PalermoContrazioni,di Mike Bartlett e la regia di Luca Mazzone.
Una manager e una sottoposta, una serie d’interviste, una morbosa curiosità che sconfina nell’ossessiva e ingombrante presenza voyeuristica dell’azienda nella vita privata dei propri lavoratori. Contrazioni è un testo asciutto e crudo che mette due donne una di fronte all’altra, in una sorta di intervista dove una è carnefice, l’altra vittima. È un gioco di sottile tensione tra le due che, seppure nella consapevolezza che il potere trasforma le persone a prescindere dalla loro cultura, dal loro credo, dal loro genere sessuale, mette in luce aspetti inconsueti delle relative femminilità che si incrociano, si scontrano.
Per ulteriori informazioni Tel.: 070 34 13 22
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