Il circuito nazionale di corse al femminile SoloWomenRun, organizzato da 42K in collaborazione con Asd Bavisela, partirà nel 2016 da Cagliari dove l’evento si svolgerà domenica 6 marzo, nell'imminenza della Festa della Donna. La tappa è stata confermata a grande richiesta, alla luce dell' entusiasmo registrato quest’anno, nella prima edizione, e al forte interesse espresso dalle varie realtà del territorio.

Confermata quindi l’organizzazione curata da 42K e Bavisela, con la direzione di gara affidata sempre ad Andrea Culeddu. Sul fronte del percorso ci saranno alcune importanti novità che saranno annunciate all’inizio del 2016. Sono al vaglio alcune ipotesi, con nuovi tracciati urbani ed extraurbani, da elaborare in collaborazione con il Comune di Cagliari.

Invariata la formula che prevede un percorso Challenge competitivo di 10 km, con classifica finale, e uno Open di circa 5 km da completare correndo o camminando. Nel 2015 Cagliari ha fatto segnare oltre 1500 donne iscritte, 1300 delle quali nella prova Open, con moltissime richieste per elevare il numero complessivo delle partecipanti che nel 2016 sarà fino ad un massimo di 2000.

Sarà possibile iscriversi online sui siti swr.it di prossima attivazione e su bavisela.it e anche direttamente a Cagliari, nelle settimane che precedono la corsa, presso il SoloPoint attivato sul territorio.

Sulla pagina ufficiale Facebook del circuito (Solo Women Run), già dalla scorsa estate tantissime donne di Cagliari e delle città vicine hanno espresso grande apprezzamento per l’evento, che si era svolto l’8 marzo, auspicando che la corsa potesse diventare un appuntamento fisso nel panorama del running della Sardegna.
Alcuni gruppi di amiche e sportive si stanno già organizzando, per presentarsi all’appuntamento insieme e per allenarsi, ma la corsa ha coinvolto e appassionato anche tante donne che non corrono abitualmente, ma che hanno semplicemente passeggiato, assaporando l’atmosfera di festa.

Tra i partner nazionali che sostengono la SoloWomenRun ci sono i marchi Rougj e Diadora, mentre si registra un forte interesse partecipativo da parte delle aziende locali.