Dal 26 ottobre fino al 2 novembre Cagliari ospita 32 delegati europei per un progetto di cooperazione internazionale nell'ambito della gestione dei conflitti e del peace-building. Al progetto "The Voice of Generation Y", ideato dall'Associazione ABìCì e realizzato grazie al contributo dell'Agenzia Nazionale per i Giovani, nell'ambito del programma comunitario Erasmus+, hanno aderito 32 giovani delegati di organizzazioni europee provenienti dalla Turchia, Grecia, Ungheria, Lituania, Portogallo, Bulgaria, Slovenia e Lettonia.

Il progetto si prefigge di sviluppare gli strumenti di lavoro sul conflict management secondo una prospettiva interculturale e votata alla non-violenza. All'interno delle attività inserite in agenda il gruppo dei delegati è stato ricevuto all'interno del Consiglio Regionale della Sardegna, approfondendo così il funzionamento dell'organo legislativo sardo.

Per il presidente dell'Associazione ABìCì Gabriele Frongia, "In un periodo in cui i conflitti sono sempre più frequenti in ogni campo dell'attività umana bisogna promuovere una sempre più ampia diffusione della necessità di pace , con lo scopo di stabilire una pace sostenibile e assicurare la protezione di diritti umani fondamentali e , come riportato nella stessa Dichiarazione sul Diritto dei Popoli alla Pace approvata dall'ONU nel 1984, la promozione di questi diritti come obblighi fondamentali per ogni Stato".