Inizia a prendere corpo, anche per il prossimo anno scolastico, l’iniziativa che vedrà coinvolti i “nonni” cagliaritani, pronti a prestare il loro servizio per vigilare gli ingressi delle scuole. Un’attività particolarmente importante sulla quale i cittadini si sono dimostrati molto sensibili perché consente ai meno giovani di avere un impegno fisso e combattere, così, i momenti di noia della vita quotidiana, ma soprattutto di proporre una figura amichevole e rassicurante davanti alle scuole.

“Non vogliamo semplicemente avere – spiega Giancarlo Luzzu, segretario generale dell’associazione e referente unico per il progetto – una persona che stia ferma all’ingresso delle scuole, ma ci interessa che interagisca con i piccoli studenti e con i genitori in modo da essere un punto di riferimento che sappia anche tenere lontani gli eventuali pericoli”.

La presenza del Nonno Vigile, infatti, non solo è utile anche per regolare il traffico e permettere, grazie alla paletta in dotazione, di far attraversare la strada in tutta sicurezza a bambini e genitori che si recano presso gli edifici scolastici, ma anche perché permette di contrastare fenomeni sempre più crescenti come il bullismo.
La convenzione per l’affidamento alla Società di Sant’Anna è stata firmata giovedì 2 luglio presso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione che, dopo dieci anni di attività dei Nonni Vigile, ha voluto cedere il testimone per gli aspetti organizzativi.

Per il momento sono già arrivate circa 80 adesioni nella sede di Via Cammino Nuovo numero 9 che è a disposizione anche di quanti volessero semplicemente avere ulteriori informazioni sull’attività del Nonno Vigile. La possibilità di fare questa esperienza è aperta a tutti gli ultrasessantenni che possano essere in grado di prestare un servizio ottimale, per il quale, verranno sottoposti ad una visita medica preventiva. E’ previsto anche un piccolo rimborso spese, ma, come assicurano gli organizzatori: “non è certo l’aspetto più importante dell’iniziativa che vuole solo dare un piccolo contributo a chi si vorrà dedicare a dare una mano alla città e agli studenti”.