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Presente anche il Comune di Cagliari a Smart Cityness

5 ottobre 2015, 12:48
Gli interventi degli assessori Luigi Minerba e Barbara Cadeddu al festival dell’innovazione sociale e territoriale.
Barbara Cadeddu assessore alla Pianificazione strategica e Politiche comunitarie

Si è chiusa nella giornata di ieri l’edizione 2015 del festival Smart Cityness, la manifestazione organizzata e promossa dall’associazione Urban Center Cagliari che, dal 2 al 4 ottobre, ha animato gli spazi dell’Ex Vetreria di Pirri, per un intero weekend interamente dedicato a innovazione, dibattiti, incontri, arte, e collaborazione tra cittadini: con il ciclo di conferenze tematiche, i tavoli di lavoro del laboratorio ColLABora, l’area espositiva di aziende, startup e realtà del terzo settore del nostro territorio, e la mostra d’arte arricchita dalle realizzazione di lavori in live painting di Federico Carta (Crisa) e Marcello Marinelli.

Il Comune di Cagliari ha dato supporto a Smart Cityness sia con il patrocinio della manifestazione, che con la presenza dei rappresentanti istituzionali, come l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi Minerba, l’Assessore alla Pianificazione strategica e Politiche comunitarie, Barbara Cadeddu, e la Presidente della Municipalità di Pirri, Luisella Ghiani.

Durante la manifestazione, l’Assessore Minerba ha dato il suo contributo al festival nella mattinata del 3 ottobre, prima con un confronto con l’Assessore all’Economia e all’Agenda Digitale del Comune di Bologna, Matteo Lepore, nell’inserito “Sharing Economy la forza della condivisione” curato da Open Campus: Tiscali, in cui ha sottolineato il percorso dell’amministrazione nella costituzione di tavoli tematici tra associazioni «mirati a creare forme di collaborazione tra i cittadini, con il coinvolgimento delle diverse comunità del territorio cittadino andando a confermare come nella nostra regione le politiche sociali siano molto robuste», poi sempre nella sera del 3 ottobre ha partecipato alla conferenza “Inclusione sociale e giovani nel territorio intelligente”, portando in esame i numeri del territorio cagliaritano che «raccontano una situazione che punta ad un’azione preventiva: centri di quartiere e di aggregazioni per prevenire gli effetti del disagio famigliare, nuovi percorsi scolastici e universitari per garantire a giovani e adolescenti di famiglie svantaggiate la possibilità e il diritto all’educazione e allo studio».

Nella giornata conclusiva di ieri, 4 ottobre, l’Assessore Barbara Cadeddu ha illustrato i passi compiuti nel corso dei quasi cinque anni di governo per riuscire ad arrivare ad un reale “smart Cagliari”, prima con «i piani già attuati con l’Osservatorio Nazionale Smart City dell’ANCI, ma la strada è ancora lunga e tra i prossimi passi vi sarà l’attuazione del Programma Organizzativo Nazionale delle Città Metropolitane».

Conclusa quindi una tre giorni in cui tantissimi ospiti son stati chiamati ad intervenire e raccontare come insieme è possibile costruire una città e dei territori che siano realmente “smart”, come ad esempio la Presidente degli Stati Generali dell’Innovazione, Flavia Marzano, l’ex Ministro alla Cultura, Massimo Bray, o ancora gli ospiti internazionali provenienti dalla Spagna, come Pablo Bautista di Idonika, organizzatore di una delle più grandi manifestazione di Urban Artist d’Europa, il Mulafest; dalla Grecia, Konstantinos Verras, CEO di DAEM, tra le principali aziende ICT della capitale Atene; e infine dal Cile, con Diego Cooper Hernandez, consulente di smart cities e strategie di sviluppo affermato in tutto il mondo.

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