Nello splendido parco di Monte Claro nel pomeriggio di sabato 26 settembre si aprirà uno spazio con laboratori, conferenze e momenti di confronto per conoscere e sperimentare la Biodanza.

La storia della Biodanza è una storia lunga e bellissima e nasce dalla passione di un uomo per l'uomo ed il suo destino.Una storia che inizia circa 50 anni fa a Santiago del Cile ed arriva fino a noi in virtù della perseveranza, della genialità e dell'intuizione di Rolando Toro, psicologo ,antropologo, poeta e musicista cileno. La Biodanza approda in Sardegna nel 1996, continuando a diffondersi ed a mantenere un sempre maggior numero di appassionati che frequentano regolarmente corsi settimanali presenti in tutta l'isola.

Rolando Toro guardò l'uomo, le sue abitudini, i suoi comportamenti ed immediatamente si rese conto dell'importanza di favorire l'autenticità dell'espressione umana quali l'allegria, l'impeto vitale, il piacere, l'esaltazione creativa, la tenerezza, l'amore, il desiderio sessuale, l'amicizia, la beatitudine.

Capì che occorreva impostare un processo di reintegrazione che avesse come obiettivo primario la ricostituzione del nucleo affettivo degli esseri umani. Decise così di ricorrere alle tre possibilità più potenti per raggiungere e stimolare questo nostro nucleo cosi profondo: la musica, la danza intesa come movimento naturale del corpo, il calore dell'incontro umano.

La musica è la vibrazione che arriva direttamente all'anima e che riesce a parlare ai cuori di tutte le persone, stimola ed evoca emozioni, per questo si usano tutti i tipi di musica, dal rock alla musica classica.

Il movimento proposto è un movimento libero frutto della naturale espressione umana, per questo, non vengono proposti modelli rigidi di movimento, non è necessario saper danzare ed è accessibile a tutti, uomini, donne e bambini di tutte le età.
Il calore che scaturisce dalla condivisione, porta una nuova luce nella relazione grazie ad una comunicazione più sincera ed affettiva.

Attraverso il movimento emozionato favorito dalla musica e dall'incontro con l'altro, tutto si trasforma ed assume nuovi connotati. Si amplia la percezione di se, si vive la sensibilità del proprio corpo, si allentano le tensioni e le rigidità e si arricchiscono le relazioni umane. A partire da questa esperienza si apre la possibilità per tutti di recuperare senso di pienezza, benessere ed una migliore qualità della vita.

Non esistono altre ragioni al di fuori di queste per incominciare a portare Biodanza nella propria vita, ragioni che parlano al cuore, che ci spingono ad andare nella direzione di riprenderci ciò che da sempre ci appartiene e che rispondono soltanto alla natura pura dell'uomo.

PROGRAMMA DELL'EVENTO

15.30 - Laboratorio per bambini con genitori
16,30 - Conferenza “La Biodanza come strumento per educare alla pienezza del vivere”.
17,30 - “Degustazione di Biodanza”:un assaggio di benessere in movimento con laboratorio esperienziale per adulti aperto a tutti
18,30 - Conferenza "Le motivazioni profonde per la ricerca della felicità « a cura delle direttrici della scuola di Biodanza della Sardegna
19,30 - Workshop di chiusura esperienziale per adulti aperto a tutti:“L'alfabeto della felicità”.

L'evento è coadiuvato dagli operatori di Biodanza di Cagliari e Moneserrato presenti sul territorio e dagli alunni in tirocinio del secondo ciclo di formazione della Scuola di Sardegna.

Tutte le attività sono ad ingresso libero.

Per informazioni:

sardegnabiodanza@gmail.com -
Associazione S'Andera
www.biodanzasardegna.it