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Donna chiama donna

Autore: Enrico Marongiu,
4 settembre 2015, 18:47
Stati Generali delle Donne della Sardegna dedicato a Emanuela Loi. Al SEARCH di Cagliari anche l'assessora Enrica Puggioni e la presidente Commissione Pari Opportunità Elisabetta Dettori.

Le donne si incontrano per far sentire la loro voce nel globo. E, in vista della Conferenza mondiale a Milano in EXPO il 26, 27 e 28 settembre 2015 “Pechino 20 anni dopo”, parlano di lavoro, politica, cultura, famiglia integrazione e sport. Ma parlano soprattutto della donna come motore d'innovazione e creatività per lo sviluppo sostenibile di tutta la società.

“Da tempo Il Comune lavora concretamente su questi temi” ha detto l'assessora della Giunta Zedda Enrica Puggioni nell'incontro di oggi (venerdì 4 settembre 2015) al SEARCH. E superando le argomentazioni di genere, ma piuttosto facendo un chiaro riferimento a “Competenze, saperi e professionalità”, ha sottolineato l'importanza del ruolo giocato dalle reti di donne in tutto il percorso di candidatura di Cagliari come Capitale Europea della Cultura 2019, ma anche in quello attuale che vede invece la città come Capitale italiana della Cultura 2015. “Le comunità di donne – ha spigato – hanno un ruolo fondamentale sia come mediatrici culturali all'interno dei quartieri, che come consapevoli e attive operatrici di cambiamenti e crescita sociale del territorio”. E a riprova di ciò ha citato diversi esempi, tra cui il laboratorio “Spola, ago e mappa” (di Alessandro Biggio, Ettore Favini e Maria Pina Usai), realizzato nel quartiere Santa Teresa che ha coinvolto anche numerosi migranti che si sono stabiliti nella zona portando alla fondazione di una nuova associazione costituita dalle donne del quartiere, e la riapertura del Centro di documentazione e Studi delle donne in via Falzarego.

Nella Sede Espositiva Archivio Storico nel sottopiano del Palazzo Civico di Via Roma a Cagliari si sono date appuntamento anche Rosalba Crilissi presidente Fidapa Sardegna, Rosanna Musu presidente del CNA Impresa Donna Sardegna, Agnese Onnis referente Toponomastica Femminile Sardegna, Maria Antonietta Mongiu presidente FAI Sardegna, Michela Ricolfi referente Umbria Stati Generali delle Donne.

Non poteva mancare la presidente della CPO del Comune di Cagliari Elisabetta Dettori. In linea con lo spirito dell'iniziativa, la presidente non ha mancato di sottolineare “L'importanza delle associazioni di donne del territorio, rispetto alle azioni che la Commissione sta mettendo in campo”. Da quelle contro la violenza di genere, di sostegno alla genitorialità e alla toponomastica femminile, alla proposta di legge scritta a quattro mani con l'Ordine degli Avvocati di Cagliari sulle pari opportunità e politiche di genere. Ispirata dalla norme già vigenti in Toscana ed Emilia Romagna, “La proposta – ha evidenziato Elisabetta Dettori – mira, tra l'altro, alla programmazione nel bilancio della Regione di fondi che vanno dalla medicina di genere, all'acquisto di libri scolastici che travalichino gli stereotipi per dare il giusto risalto alle figure delle donne nella storia, fino a quelli da destinare al potenziamento del trasporto locale e regionale, cosicché sia le donne che gli uomini possano meglio conciliare gli impegni lavorativi con la cura della famiglia”.

È passato poco più di un anno dall'incontro di Roma. Ma, dal 5 dicembre 2014 gli Stati Generali di strada ne hanno fatto tanta, toccando tutte le regioni. Per le donne d'Italia non è stato un solo un pretesto per conoscersi, quanto piuttosto un'occasione di confrontarsi e riflettere su strategie efficaci di cambiamento. “Le donne che incontrate negli Stati Generali - recita testualmente il documento di sintesi elaborato per l'ormai prossima Conferenza mondiale in EXPO - chiedono al Governo italiano di creare le condizioni per attivare ed applicare concretamente le priorità della Commissione Europea in materia di parità tra uomini e donne per contribuire alla creazione di un ecosistema sociale caratterizzato da una forte e massiccia presenza delle donne nei diversi  livelli decisionali istituzionali e nel mercato del lavoro, inserendo nuovi role model nella società civile e nei media”.

La giornata al SEARCH è stata anche un’importante opportunità per ascoltare dalla loro viva voce le testimonianze delle “donne che ce la fanno”. Tra loro Antonella Siragusa Imprenditrice e Presidente regionale AIDDA, Rosanna Romano Direttore Ufficio Stampa Consiglio Regionale della Sardegna, Maria Grazia Cabitza Magistrato Tribunale di Cagliari, Maria Grazia Caligaris Presidente Associazione Diritti Riforme.

“Se mai il mondo vedrà il giorno in cui le donne saranno unite in purezza e semplicità per il bene del genere umano, ci sarà un nuovo potere quale mai il mondo ha conosciuto”. Con questa frase di Matthew Arnol, ha introdotto i lavori Francesca Ena, referente e coordinatrice Stati generali delle donne della Sardegna che, indicando una sedia rossa vuota in onore delle donne vittima di violenza, ha dedicato l'incontro a Emanuela Loi: l'agente di Polizia, morta il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio durante l'attentato di cosa nostra a Paolo Borsellino.

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