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Emergenza migranti: il Prefetto organizza la sistemazione di 963 nuovi arrivi

24 agosto 2015, 10:21
Concordata la distribuzione dei richiedenti asilo nelle varie province della Sardegna. Alcuni padiglioni della Fiera di Cagliari potranno essere utilizzati quale possibile “Hub” regionale, dal quale procedere poi con lo smistamento.

Nel pomeriggio di domenica 23 agosto, il Prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, ha presieduto una riunione del Tavolo regionale di coordinamento sui flussi migratori non programmati, cui sono intervenuti il Vice Presidente della Giunta Regionale, il Vice Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali del Capoluogo, il Commissario Straordinario della Camera di Commercio e rappresentanti delle Prefetture e delle Questure dell’Isola, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto; erano inoltre presenti esponenti della Protezione civile regionale, dell’ASL n. 8 di Cagliari e della Caritas. 

L’incontro è stato convocato d’urgenza nel pomeriggio domenicale allo scopo di esaminare congiuntamente le problematiche poste dall’arrivo nella mattinata di domani (oggi, lunedì 24) al Porto di Cagliari, molo “Rinascita”  di una nave con a bordo complessivi n. 963 cittadini extracomunitari richiedenti asilo - di cui n. 669 uomini, 218 donne e 69 minori – ed assumere le necessarie iniziative del caso.

Nell’occasione, è stata disposta l’attivazione dell’apposito Piano predisposto allo scopo, sia per quanto riguarda le misure da attuare già all’arrivo dei migranti in porto, dove riceveranno una prima assistenza anche di carattere sanitario, sia in merito al successivo trasferimento dei medesimi presso le strutture di accoglienza destinate ad ospitarli nel prossimo periodo.

Per quanto riguarda la sistemazione logistica degli interessati, 457 migranti saranno ospitati in strutture della Provincia di Cagliari, 291 in strutture della Provincia di Sassari, 125 in strutture della Provincia di Nuoro e 90 in strutture della Provincia di Oristano; in linea di massima, le strutture individuate rientrano fra quelle che già in passato hanno ospitato cittadini extracomunitari.

Nella  circostanza, è stata anche presa in considerazione l’ipotesi di utilizzare, in via eccezionale e per un brave lasso di tempo, alcuni padiglioni della Fiera di Cagliari quale possibile “Hub” regionale, da cui potere procedere ad una distribuzionale territoriale mediata e più razionale dei migranti  in considerazione della capacità ricettiva complessiva delle varie realtà.

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