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Cagliari ha i conti in ordine: Bilancio in equilibrio

Autore: Enrico Marongiu,
30 luglio 2015, 17:30
Si del Consiglio anche ad auto e colonnine elettriche all’insegna di città più pulita e meno inquinata.

A maggioranza il Consiglio comunale di mercoledì (29 luglio 2015) ha approvato la deliberazione sulla Variazione di bilancio, il cui termine, inizialmente fissato per fine settembre, è stato anticipato dalla normativa nazionale al 31 di luglio. Tra gli interventi più consistenti a cui il Comune ha messo mano per il mantenimento degli equilibri di bilancio, nel capitolo delle spese si registrano quasi 23milioni per le opere pubbliche. “Si tratta per la maggior parte – ha spiegato il sindaco Massimo Zedda – di opere di completamento e manutenzione”.

 

Ma, tra gli oltre 41milioni di euro disponibili derivanti perlopiù dall'avanzo di amministrazione 2014, ci sono anche: quasi 700mila euro per cantieri comunali, oltre 1milione mezzo per contributi De Minimis, 1 milione e 72mila euro per le politiche sociali, 80mila per la rete Wi-Fi del Poetto (parzialmente già attiva fin dai giorni), 50mila per l'acquisto di nuovi strumenti musicali per la Scuola Civica di Musica. E, attenta alle esigenze più volte sollevate sia dai cittadini che dai consiglieri, l'Amministrazione comunale ha inoltre deciso di mettere sul piatto 492mila euro per rifinanziare il bando per la manutenzione ed il risanamento degli immobili privati. “Questo – ha detto il Primo cittadino – è uno di quei meccanismi che sono capaci di generare una ricaduta economica positiva molto più consistente rispetto al beneficio che viene erogato dal Comune quale contributo”. Ma non basta: sarà potenziato il sistema di telecamere e controllo in tutta la città, i parcheggi al Poetto, la manutenzione delle aree verdi, il sostegno all'istruzione, al diritto allo studio e la lotta contro la dispersione scolastica e, tra l'altro, i contributi per lo sport.

 

La Variazione di assestamento al Bilancio di previsione 2015-2016-2017, compreso dei sei emendamenti proposti dalla Giunta, è stato approvato con 23 voti a favore, 7 astenuti e nessun contrario. Col solo voto contrario del consigliere Paolo Casu (gruppo Misto) è invece passata la deliberazione sugli Equilibri di bilancio. Ma non sono mancate le polemiche dell'opposizione. “È vero che l'atto deve essere adottato secondo la legge entro il 31 di luglio – ha sottolineato Giuseppe Farris – ma è altrettanto vero che un'adozione martedì prossimo (ndr 4 agosto 2015) non avrebbe neppure coinciso con l'avvio dell'iter che avrebbe dovuto portare ad una semplice messa in mora da parte della Regione”. E, rivolgendosi al presidente dell'Assemblea Gofreddo Depau, il consigliere PDL ha proseguito: “Non è accettabile che si sostenga la possibilità che si debba procedere a tappe forzate su un atto così rilevante”.

 

In prosecuzione di seduta l'Aula ha detto si al Piano di azione per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici nell'Area Vasta di Cagliari . “Il Piano – ha spiegato l'assessore ai Trasporti Mauro Coni – è stato elaborato con il contributo di tante persone: dagli uffici comunali, all'Assessorato all'Industria e dei Trasporti della Regione, da Sardegna Ricerche all'Università”.

 

Ma tutto nasce dalla Legge 134/12 che ha recepito tutta una serie di indicazioni della Comunità Europea per la riduzione delle emissioni nocive per l'ambiente puntando sui veicoli elettrici. I benefici della trazione elettrica sono tanti ed importanti. Basti solo pensare che oggi, con un pieno del costo di appena 2 euro, un veicolo elettrico riesce a percorrere circa 140 chilometri: lo stesso percorso fatto con un veicolo convenzionale costa invece sei volte tanto! Ma i veicoli elettrici si possono diffondere solo esiste una rete per la loro ricarica.

 

Dopo le dieci auto per il car-sharing messe a disposizione nel Capoluogo della Sardegna dal Comune di Cagliari, l'Amministrazione punta quindi sempre più alla mobilità elettrica. Lo sta facendo anche con il CTM (di cui è azionista di maggioranza) che ultimamente ha messo in campo dei bus full-electric col progetto ZeEUS (leggi l'articolo), con le nuove biciclette elettriche del bike-sharing e le moto elettriche della Polizia Municipale.

 

Il Piano è finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con circa 250mila euro e con un importante cofinanziamento regionale. Serviranno per l'acquisto di veicoli e porter elettrici, per la realizzazione di 18 nuove colonnine di ricarica slow e fast (lenta o veloce) e in ultimo la redazione del Piano. Proprio quello oggi approvato dal Consiglio: “Il primo – ha specificato l'assessore - in tutto il territorio italiano”.

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