Parte 1 di 2

WORKSHOP DI VISUAL EFFECTS CINEMATOGRAFICI “IL DISEGNO E GLI EFFETTI SPECIALI: LE "CREATURE" DI MAKINARIUM”

giovedì 30 luglio
ore 16.00-18.30
Giardini Pubblici – Galleria Comunale d'Arte

IL RACCONTO DEI RACCONTI
ore 21.00
Cinema Odissea, viale Trieste 84

Continuano gli appuntamenti collegati alla mostra Il Di/segno del Cinema, visitabile al Palazzo di Città dal 23 luglio al 27 settembre. L'esposizione presenta al pubblico le opere di quattordici maestri del cinema italiano, disegni, dipinti, appunti visivi e  fotografie, che testimoniano il percorso creativo che ha accompagnato l’ideazione e la realizzazione dei loro film. Le opere sono quelle di Marco Bellocchio, Giovanni Columbu, Alberto Fasulo, Michelangelo Frammartino, Matteo Garrone (con i disegni realizzati dagli effettisti di Makinarium), Carlo S. Hintermann, Pietro Marcello, Mario Martone, Maurizio Nichetti, Stefano Odoardi, Enrico Pau, Franco Piavoli, Ettore Scola, Paolo e Vittorio Taviani (con i costumi e i relativi disegni realizzati da Lina Nerli Taviani).

Giovedì 30 luglio, alle ore 16.00 un workshop, coordinato da Lorenzo Cruciano, uno dei soci fondatori del centro creativo e produttivo Makinarium, e da alcuni collaboratori del gruppo, svelerà al pubblico i segreti degli effetti speciali dell'ultrimo successo di Matteo Garrone "Il racconto dei racconti". Il workshop, rivolto non solo agli addetti ai lavori ma a tutti gli appassionati,  si svolgerà nella straordinaria cornice dei Giardini Pubblici, intorno al grande Ficus secolare, lungo il viale d’ingresso che porta alla Galleria Comunale d'Arte: il ficus e le sue radici richiamano il grande albero e le sorgenti sgorganti di  alcune scene emblematiche del film di Garrone. 

Per partecipare è NECESSARIO ISCRIVERSI INVIANDO UNA MAIL COI PROPRI CONTATTI A: flmcommission@regione.sardegna.it

Alle ore 21.00, presso il Cinema Odissea, continua la rassegna cinematografica con la proiezione del film di Matteo Garrone "Il racconto dei racconti". XVII secolo, una regina non riesce più a sorridere, consumata dal desiderio di avere un figlio che non arriva. Due anziane sorelle fanno leva su un equivoco per attirare le attenzioni di un re erotomane sempre affamato di carne fresca. Un sovrano organizza un torneo per dare in sposa la figlia contando sul fatto che nessuno dei pretendenti supererà la prova da lui ideata, così la figlia non lascerà il suo fianco e i confini angusti del loro castello.
Matteo Garrone attinge a piene mani, e con grande libertà creativa, a tre racconti de "Lo cunto de li cunti", la raccolta di fiabe più antica d'Europa, scritta fra il 1500 e il 1600 in lingua napoletana da Giambattista Basile. Il risultato è un caleidoscopio di immagini potenti ed evocative, ma anche un carnevale di umani sentimenti, pulsioni e crudeltà, nonché una riflessione profondissima sulla natura dell'amore, che può (dovrebbe) essere dono e che invece, per quelle fiere che sono (ancora) gli esseri umani, è spesso soprattutto cupidigia.
Prima della proiezione, Lorenzo Cruciano incontrerà il pubblico, presenta Nevina Satta
L'ingresso è gratuito.

Per informazioni:
Palazzo di Città, piazza Palazzo, 6, 070 6776482
Fondazione Sardegna Film Commission, via Malta 63, 070 2041961
Cinema Odissea, viale Trieste, 84, 070 271709