55 milioni di euro dall'Europa alla città di Cagliari grazie all'approvazione del PON METRO ed del POR FESR Sardegna dalla Commissione Europea per interventi integrati di “innovazione sociale” e per la “città intelligente”. Sono stati approvati ieri, 14 luglio 2015, dalla Commissione Europea, il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) e il Programma Operativo Regionale della Regione Sardegna (POR-FESR), che avranno importanti ricadute dirette in termini finanziari e di interventi sul Comune di Cagliari e sugli altri comuni dell'Area vasta.
Il Comune di Cagliari sarà coinvolto come Autorità Urbana per gestire un totale di circa 55 Meuro: 40 per interventi destinati anche all’area vasta, ripartiti tra “smart city” (mobilità, agenda digitale, risparmio energetico) e “innovazione sociale” e 15 Meuro per l’ITI (Investimento Territoriale Integrato) “Is Mirrionis- San Michele”. Ulteriori risorse finanziarie potranno inoltre essere "drenate" e investite sul territorio con le attività portate avanti dal servizio Pianificazione Strategica e Politiche Comunitaria del Comune di Cagliari, a valere sul POR e su altri Programmi Operativi Nazionali (come il PON Governance, il PON inclusione, Il PON Ricerca e innovazione, PON Imprese e competitività, PON occupazione) oltre che sui fondi diretti. Complessivamente i finanziamenti indiretti previsti per il ciclo 2014-20 per l’intero Paese ammontano a circa 40 miliardi di euro, ai quali andrà ad aggiungersi la quota di cofinanziamento nazionale.
I due Programmi approvati delineano, su base locale, gli assi prioritari per l’utilizzo strategico dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, strumenti finanziari che la politica regionale unitaria dell’UE mette in campo per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale, riducendo le disparità di sviluppo fra le Regioni degli Stati membri. PON METRO. A livello Nazionale, il PON Metro, si pone di supportare il percorso di costruzione delle 14 città metropolitane istituite con L 56/2014 (Cagliari, Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo).
Il Programma, dal forte carattere sperimentale, ha una dotazione finanziaria pari a oltre 892 milioni di euro, e costituisce un primo tentativo di dare forma ad una Agenda urbana nazionale, coinvolgendo gli enti locali nella definizione di bisogni e progetti per soddisfarli. A Cagliari arriveranno circa 40 milioni di euro, per interventi integrati, che coinvolgeranno anche l'area vasta, orientati a dare risposte a problematiche emergenti, in termini di contrasto alla povertà, disuguaglianze di salute, marginalità sociali, difficoltà di accesso alla casa, al mercato del lavoro, e alla vita pubblica, ma anche a temi come la mobilità dolce e il risparmio energetico, il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani. ITI IS MIRRIONIS - SAN MICHELE.
Nel quadro della programmazione regionale, dopo l'approvazione, lo scorso dicembre del POR Sardegna a valere sul Fondo Sociale Europeo, quella del POR Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) apre una nuova importante fase operativa per l'isola. In arrivo 930 milioni di euro per la competitività del sistema economico, la valorizzazione turistica e culturale, l'efficienza energetica, la ricerca e l'innovazione,ambiente e prevenzione del rischio idrogeologico, inclusione sociale e povertà. Nell'ambito dei POR, i Comuni di Cagliari, Sassari e Olbia, sono beneficiari di un particolare strumento, teso a rafforzare la componente territoriale delle politiche di coesione, denominato Investimento Territoriale Integrato (ITI). Il capoluogo investirà circa 15 milioni di Euro sui quartieri di Is Mirrionis e San Michele. L'amministrazione comunale si appresta così a dare attuazione al protocollo d'intesa sottoscritto il 9 giugno scorso che rafforza la collaborazione, il coordinamento e la sinergia con la Regione Sardegna, per lo sviluppo di politiche integrate di rigenerazione urbana e inclusione sociale.
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