Sarà la passione o il sentire comune di un diverso modo di muoversi e di vivere la città, ma il coinvolgimento di tutti i presenti all’incontro di questa mattina (7 luglio 2015) nell'Aula consiliare di Palazzo Bacaredda per parlare dei lavori compiuti dall'Amministrazione comunale sulla mobilità ciclabile, è stato davvero coinvolgente. L’occasione è servita anche per illustrare i risultati della sfida ECC 2015 (European Cycling Cahallenge 2015) e per lanciare gli interventi che saranno realizzati sin dai prossimi giorni in diversi punti della città. All'appuntamento con il sindaco Massimo Zedda, i suoi assessori Mauro Coni e Barbara Cadeddu e con il presidente della Commissione Trasporti Guido Portoghese, non potevano quindi mancare le associazioni e i ciclisti cagliaritani.

“L'incontro di oggi - ha sottolineato il Primo cittadino – al pari degli altri già svolti (una quarantina ufficialmente) ha tra l'altro lo scopo di contagiare la popolazione all'uso della bicicletta. Strappare via anche solo una persona in più al volante significa farla passare al manubrio”.

È un cambio culturale importante e i problemi certo non mancano. Una grande spinta in questa direzione la sta dando anche l'Assessorato ai lavori pubblici della Regione. Ma per realizzare una rete e le condizioni perché sia efficiente e sicura servono risorse, cospicue. Ed ecco allora le buone notizie. “Quest'anno – ha annunciato l'assessore alla Pianificazione strategica Barbara Cadeddu - Cagliari beneficerà, insieme ad altre tredici città, di un Programma Operativo Nazionale sperimentale (PON-Metro). È la prima volta che alle città viene chiesto di progettare le proprie azioni, piuttosto che di attuare quelle scritte da qualcun altro […]. Un intervento attraverso cui possono essere allocate le risorse, anche se ora si parla solo di programmi perché i progetti arriveranno in una seconda fase, è quello della cosiddetta Mobilità lenta. I motivi sono principalmente due: il primo perché si contrasta l'emissione di gas nocivi favorendo l'uso per esempio della bicicletta; il secondo perché si incide sulle condizioni di vita dei cittadini”. Grazie a ciò ben  11 milioni di euro sono già disponibili per “Completare la maglia”. In pratica in un futuro non troppo lontano il ciclista potrà spostarsi in ogni punto del territorio comunale in tutta sicurezza con la propria due ruote.

Anche l’assessore ai Trasporti Mauro Coni si è ritagliato uno spazio. E dopo aver fatto un breve bilancio del lavoro fin qui svolto dall’Amministrazione ha mostrando grande volontà per non dare tempo al tempo: “Nel mese di luglio – ha detto - verrà aperto il cantiere per la rotatoria di via Po - piazza Sant'Avendrace”. Sarà però realizzata anche una nuova pista ciclabile che arriverà fino alla rotatoria di via Cadello, mentre su tutta la via Is Mirrionis saranno rimodulati gli stalli di sosta mediante, tra l'altro, nuovi parcheggi “a spina di pesce” sul lato ospedale. E ancora, “Le attuali quattro corsie scenderanno a due ma saranno più comode”. In definitiva ci saranno più parcheggi, una nuova pista ciclabile che darà continuità a quelle già realizzate e la messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali. In previsione anche nuovi lavori in viale Trieste e viale Merello.

A Guido Portoghese è toccato invece il compito di illustrare i risultati della sfida ECC 2015 che dal 1 maggio al 31 ha visto visto la squadra dei ciclisti urbani di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Selargius, Quartucciu e Monserrato piazzarsi al 16° posto (su 39) nella gara con le altre città europee a chi totalizzava più chilometri in bicicletta. Con circa 31mila chilometri percorsi (quasi 13mila in più rispetto alla gara del 2014), Cagliari quest'anno è salita sul quarto podio dopo Roma, Padova e Bologna, precedendo nella classifica anche Reggio Emilia (la città del ministro-ciclista Graziano Delrio), Savona, Napoli e Brescia. Un risultato quindi di tutto rispetto. Ma sopratutto segno evidente che sono sempre di più i cagliaritani che scelgono la bici per gli spostamenti quotidiani e che il centro urbano è sempre più a misura di due ruote.

La mobilità urbana sarà quindi sempre di più al centro della scena politica. Già da tempo è una delle priorità dell'Amministrazione comunale che guarda con lungimiranza verso le tematiche che coinvolgono la mobilità sostenibile e intelligente all'interno dell'area urbana. “L'impegno – ha detto l'assessore Coni rivolgendosi ai ciclisti  – è di rincontrarsi il prima possibile per programmare insieme altre iniziative”.