Comunicati stampa

CRS4. L'informatica per custodire e valorizzare il patrimonio culturale

3 luglio 2015, 11:35
Il primo corso aperto alla cittadinanza, con 70 partecipanti, che si è tenuto nella nuova sede dell'Ex Distilleria a Pirri.

L'informatica per custodire e valorizzare il patrimonio culturale. Si traduce così, con un passaggio molto disinvolto dall'inglese all'italiano, l'obiettivo di Visual Computing. Cultural Heritage, corso di alta formazione che il CRS4 ha organizzato e tenuto nella sua nuova sede staccata all'ex distilleria di Pirri, in accordo col Comune di Cagliari.

Per circa settanta partecipanti, le esperienze e le conoscenze presentate in sono state una straordinaria immersione nelle risorse offerte da grossi volumi di dati: analisi e acquisizione di oggetti a tre dimensioni grazie alle scansioni col laser, in combinazione con fotografia a luce controllata, esplorazione dei modelli realizzati, ricostruzione di strutture interne con i metodi della computer vision. Con queste stesse basi, i ricercatori del CRS4 hanno prodotto il capolavoro delle statue virtuali di Mont'e Prama, affiancando  le opere in pietra ai loro cloni fabbricati con file elettronici. Dunque sono fioccate le iscrizioni al corso nelle sale di Pirri, dove si sono radunati studenti universitari (con riconoscimento dei crediti formativi dopo una prova conclusiva) e dottorandi, professionisti del settore e funzionari di amministrazioni pubbliche.

L'iniziativa, che rientra nella serie dei seminari programmati dal CRS4, rappresenta la prima proposta aperta alla cittadinanza nell'ambito della recente convenzione tra questo Centro di Ricerca e il Comune di Cagliari.

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