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Nasce il primo polo per la Città Digitale

Autore: Giuseppe Amisani,
5 giugno 2015, 13:33
Presentata la Convenzione tra Comune di Cagliari e CRS4 per l'utilizzo dell'ex Distilleria di Pirri.
La conferenza stampa

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Seicento metri quadrati a disposizione della scienza, dell'innovazione e della tecnologia. E' nata nei giorni scorsi ed è stata presentata questa mattina alla stampa (guarda il video nel nostro canale Youtube), la Convenzione tra Comune di Cagliari e CRS4, grazie alla quale il centro di ricerca avrà a disposizione, in comodato gratuito, i locali della ex Distilleria di Pirri.

Soddisfatti sia Massimo Zedda, primo cittadino del capoluogo sardo che Luigi Filippini che hanno siglato l'accordo, accompagnati dall'Assessore comunale ai Servizi Informatici, Paola Loi e dal responsabile del gruppo di Visual Computing del CRS4, Enrico Gobetti. Alla conferenza stampa ha partecipato, facendo gli onori di casa, anche il presidente della Municipalità di Pirri, Luisella Ghiani.

“Il CRS4 ritorna a casa - ha commentato Massimo Zedda – rimettendo piede, radici e file all'interno della città. Ci auguriamo che, dopo questa prima convenzione, presto tutta la struttura possa trasferirsi a Cagliari, non certo per mortificare Pula ma solo perché vogliamo dare una nuova vocazione a quei luoghi, pensando di riportare il polo tecnologico a Cagliari”.

“Per la ricerca, la struttura di Pula è ideale – gli ha fatto eco Luigi Filippini – ma il problema nasce nel trasferirne i risultati e in questa chiave, strategicamente, la scelta di Cagliari è molto importante”.

Tra i principali fautori della concessione della struttura, l'Assessore Paola Loi che ha puntato sul contributo che il CRS4 avrebbe potuto dare alla città. “E' un risultato importante che ci da grande soddisfazione e ci rende contenti. Abbiamo lavorato da parecchi mesi su questo progetto, trovando grande collaborazione col CRS4”.

Un'iniziativa che darà lustro alla struttura dell'ex Distilleria di Pirri che diventerà l'avamposto tecnologico di Cagliari. “Non possiamo che esserne orgogliosi – il commento di Luisella Ghiani – anche perché Pirri diventerà un punto strategico di contatto con i territori vicini. Significativo pensare che questo luogo, in cento anni, ha fatto un percorso molto particolare: è partito come un centro di produzione vinicola per arrivare ad essere il simbolo di alte tecnologie”.

I laboratori che verranno ospitati nei locali comunali, dotati di connessione in fibra ottica ad alta capacità, consentiranno al CRS4 di svolgere azioni di ricerca, sviluppo e diffusione delle conoscenza su temi di impatto economico e sociale. Informatica urbana, sanità e beni culturali verranno analizzate e studiate in modo da avere a disposizione dati utili da sfruttare anche in ambiti internazionali e per collaborazioni con altre istituzioni, pubbliche o private.

Una svolta decisa verso la Città Digitale grazie alla collaborazione con i Servizi Informativi e Informatici del Comune di Cagliari che permetterà ai ricercatori di puntare a colmare il gap digitale e incrementare l'uso e la produzione di open data. Ma sarà anche un importante punto di incontro tra Università, Pubblica Amministrazione, scuola e impresa, in modo che tutti possano dare il loro contributo allo sviluppo digitale di Cagliari.

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