Nell'ambito di un articolato programma di collaborazione per la diffusione della consapevolezza su temi di interesse collettivo e la condivisione di buone pratiche, il DICAAR - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura e il Comune di Cagliari - Servizio pianificazione Strategica e Territoriale, Politiche comunitarie, promuovono due giornate di studio.

Gli incontri pubblici avranno come cornice di riferimento generale le nuove geografie amministrative delineate dalla legge 56/2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”. La riorganizzazione degli assetti territoriali introduce, infatti, un inedito punto di vista da cui rileggere il sistema insediativo, infrastrutturale e ambientale, entro il quale i diversi elementi acquistano significato. Frammenti che alla scala urbana venivano considerati periferie, assumono la dimensione di nuovi centri di area vasta o di cerniere che mettono in relazione ambiti funzionali autonomi, allo steso modo, storiche aree di concentrazione dello sviluppo e dell’attrattività possono essere reinterpretate come semplici nodi di un sistema più o meno interconnesso/disperso.

Il 13 maggio si parlerà proprio di periferie contemporanee e di nuove tendenze e modi di operare che, ripartendo dai luoghi, propongono piccole azioni strategiche, capaci di ricostruire legami interrotti tra spazio e società. Le esperienze portate avanti dal gruppo G124 di Renzo Piano a Catania, Roma e Torino, rappresentano il tentativo di “rimettere al centro” realtà marginali, attraverso la sperimentazione di inedite modalità di intervento aperte al contributo della comunità locale. Roberto Corbia, Francesco Lorenzi e Roberta Pastore, condurranno una riflessione sul ruolo di questi particolari ambiti nei processi di rigenerazione urbana e nella elaborazione di nuovi scenari di progetto per la città del XXI secolo.

In particolare si segnala, alle ore 19.00, la lezione magistrale dell'architetto Mario Cucinella, tutor del gruppo G124 e membro del Comitato scientifico del progetto Start City lanciato dal Coordinamento ANCI dei Sindaci delle Città Metropolitane in collaborazione con The European House- Ambrosetti, al fine di elaborare una strategia per lo sviluppo economico ed occupazionale delle 14 Città Metropolitane in Italia.

Nella mattinata del 15 maggio,si cercherà di delineare le specificità della città metropolitana e di interpretare il processo di metropolizzazione come opportunità per ri- pensare, ri-organizzare e ri-equilibrare il sistema territoriale di riferimento, a partire dalla esperienza di alcune realtà che hanno anticipato la riforma, dimostrando di sapersi ciclicamente rinnovare. Coordinati dal direttore di Cittalia, Paolo Testa, interverranno Simone Mangili, responsabile operativo del terzo Piano Strategico “Torino Metropoli 2025”, e Alessandro Delpiano, coordinatore del collegio tecnico per il Piano Strategico Metropolitano di Bologna, una delle prime esperienze nazionali di democrazia partecipata promossa da Comune, Provincia e Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di rafforzare la capacità del territorio di organizzare e governare una grande varietà di risorse.

Seguirà un approfondimento sulla istituenda città metropolitana di Cagliari. Walter Tortorella, direttore di IFEL, dialogherà con l’Assessore agli Enti Locali Cristiano Erriue l’On. Francesco Agussullo stato della riforma in Sardegna e sulle occasioni di sviluppo per l’area vasta.

A tirare le fila della giornata, dopo alcune riflessioni sugli interventi, il Sindaco di Cagliari Massimo Zeddae l’urbanista Enrico Corti.

Promotori DICAAR - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura di Cagliari Comune di Cagliari - Servizio pianificazione Strategica e Territoriale, Politiche comunitarie

Con il Patrociniodell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Cagliari e dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari