L’ORGANO RITROVATO
Parole e musiche intorno al libro:
R. Milleddu, Arte Organaria in Sardegna.
Costruttori e strumenti tra XVI e XX secolo
edito da Ass. Giuseppe Serassi, Guastalla (RE).
Giovedi 23 aprile 2015 alle 20 a Cagliari la chiesa della Purissima in Castello ospiterà una serata di parole e musica intorno al libro Arte Organaria in Sardegna. Costruttori e strumenti fra XVI e XX secolo edito dalla Associazione Serassi di Guastalla (RE).
Scritto da Roberto Milleddu, etnomusicologo e studioso di organologia, il ponderoso volume di 500 pagine contribuisce in modo significativo alla riscoperta di un patrimonio artistico e musicale come quello degli organi storici – di cui ancora molti esemplari sono conservati nell’isola – visto attraverso la storia documentata dei costruttori che si intreccia con quella delle comunità, delle istituzioni, dei committenti e dei musicisti.
Organizza la serata il “Laboratorio organi storici” (LabOs) del Conservatorio di Cagliari, promosso e coordinato dal m°Angelo Castaldo, docente d’organo, con la consulenza di Roberto Milleddu e dell’organaro Davide Murgia, da alcuni anni sta agendo affinché i futuri organisti prendano consapevolezza dell’importanza del patrimonio organario storico, delle potenzialità nel suo riutilizzo per l’interpretazione della musica antica per tastiera, e soprattutto del loro ruolo nella tutela e salvaguardia di esso. Aspetto questo estremamente importante in quanto nei decenni passati il ruolo degli organisti d’accademia nella promozione, controllo e valutazione dei restauri è stato praticamente irrilevante.
La serata del 23 per tanto vedrà alternarsi gli interventi di Angelo Castaldo, Davide Murgia, incentrati su alcuni aspetti del volume e dell’autore, sarà presente Giorgio Parolini, anch’egli docente d’organo nello stesso Conservatorio.
Punto di forza saranno gli interventi musicali organistici eseguiti sullo storico organo costruito a Napoli da Carlo Mancini nel 1750 dagli allievi delle classi d’organo che partecipano al LabOs - Efisio Aresu, Fabrizio Defraia, Fabrizia Lobina, Giulia Picari, Sara Pirroni e Fausta Rasciute dalla Lituania. Gli interventi vocali saranno a cura del prof. Luigi P. Delogu.
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