Eventi

Passa per Genova l'ultima tappa salvezza del Cagliari

Autore: Giuseppe Amisani,
10 aprile 2015, 13:13
Punti pesanti in palio nella sfida a tinte rossoblù.

Ancora una volta dovrà fare a meno dell'acciaccato Donsah e sabato non ci sarà nemmeno lo squalificato Diakitè, ma per Zdenek Zeman non è certo il momento di recriminare sugli assenti. Il suo Cagliari deve centrare a tutti i costi la vittoria sul campo del Genoa perché questo sarà l'ultimo appuntamento utile per cercare di restare in corsa.

La sconfitta contro la Lazio dell'ultimo turno di campionato, poteva anche essere messa in preventivo, vista la forza dei biancocelesti, ma ora non sono ammissibili altre concessioni. L'unico modo per tentare di riprendere l'Atalanta è vincere, non solo per conquistare i tre indispensabili punti, ma anche per ritrovare quel morale giusto che sarebbe indispensabile per affrontare le successive otto gare.

Non sarà certo una passeggiata perché la squadra di Gasperini, soprattutto in casa, è poco propensa a concedere spazio agli avversari e, sospinta del pubblico, riesce sempre a costruire parecchie occasioni da gol. A fare la differenza, però, dovrà essere la voglia di restare in A dei cagliaritani che avranno l'obbligo di giocare nove partite alla morte.
Zeman sembra intenzionato a confermare l'ossatura generale della sua squadra che ha, nonostante l'astinenza da vittoria, ben figurato nelle ultime sfide. Gli avvicendamenti, come quello tra lo squalificato Diakitè e il rientrante Ceppitelli, saranno forzati, ma qualche piccolo dubbio il tecnico lo avrà anche in mezzo al campo.

Dopo aver sistemato difesa e attacco, con la conferma in avanti del tridente Farias-Sau-M'Poku, a far pensare l'allenatore di Praga è la linea mediana. Crisetig non ha brillato contro la Lazio ma probabilmente non è stato sorretto da una adeguata condizione fisica a causa degli impegni con l'Under 21. Dovrebbe, comunque, difendere il posto da titolare dagli assalti di Conti. Bagarre, invece, per le due maglie accanto al regista, con tre giocatori, Ekdal, Dessena e Joao Pedro, a contendersele. Il brasiliano sembra in leggero ritardo rispetto agli altri due, soprattutto per la sua minore propensione alla fase difensiva, ma solo dopo l'ultima riunione tecnica a poche ore dal fischio d'inizio, Zeman prenderà una decisione.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare