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Aperte le iscrizioni alla terza edizione del progetto “Animarte”

Autore: Marzia Erriu,
25 maggio 2009, 13:23
L’Assessore alle Politiche Giovanili Daniela Noli ha illustrato i dettagli dell’iniziativa.

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Tarlo della società, l’inserimento nel mondo del lavoro è diventato per i giovani un problema spesso insormontabile. Proprio per agevolarli e sostenerli nel difficile percorso, l’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’associazione “Non solo sport”, visti gli ottimi risultati raggiunti nelle due edizioni precedenti, ha deciso di bandire il terzo corso di animatori del tempo libero “Animarte”. Il progetto, tenuto da docenti esperti del settore, vuole formare professionisti e volontari dell’animazione socio-culturale, settore che è alternativo ma abbastanza vantaggioso dal punto di vista occupazionale.

L’ammissione al corso non richiede specifici requisiti: è riservato a un massimo di 26 giovani (di cui 13 donne e 13 uomini), tra i 18 e i 30 anni, che però (la novità di quest’anno) siano laureati o laureandi in Scienze Motorie, Scienze della Formazione, Scienze della Comunicazione e Psicologia.
Poiché è stata rilevata una carenza di figure maschili, invece molto richieste, quest’anno si lancia l’appello affinché il progetto venga tenuto in considerazione anche da loro.

A partire dal 25 maggio, sul sito http://centrogiovani.comune.cagliari.it gli interessati potranno trovare il bando del corso e la domanda da scaricare e consegnare poi a mano nell’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Cagliari (Via Dante n.11, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 17.30). La presentazione delle adesioni prenderà il via il 28 maggio e avrà termine alle ore 13.00 dell’8 giugno 2009.

La partecipazione al corso prevede una spesa di iscrizione di 100 euro. Le lezioni si svolgeranno dal mese di giugno sino a novembre, per un totale di 150 ore compreso il tirocinio, in due incontri settimanali della durata di 4 ore ciascuno nei locali del Centro Giovani. Verteranno su alcuni punti nodali, come l’acquisizione di tecniche di animazione e socializzazione; la gestione delle dinamiche di gruppo; la programmazione e gestione delle attività ludico-educative; l’orientamento e l’inserimento in ambienti lavorativi operanti nel sociale.

“Il nostro obiettivo - ha spiegato l’assessore Noli - è ovviamente agevolare le opportunità lavorative dei ragazzi. Questa iniziativa ha consentito una rivalorizzazione anche dei contesti in cui loro operano, come le piazze della città e il Baby Parking estivo notturno presso l’asilo della Marina. Le iniziative sono totalmente gratuite per i fruitori, ma per i giovani costituisce un ottimo curriculum vitae, come confermano i dati dell’anno scorso. Ben 9 ragazzi su 15 hanno trovato lavoro in cooperative private”.

Decisamente soddisfatta anche la presidente di “Non solo sport”, Stefania Marras: “ Si tratta di uno strumento pratico, alternativo e ben spendibile nel mondo del lavoro, in virtù del fatto che i ragazzi possono ben relazionarsi con le cooperative che li ospita durante il tirocinio”.

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