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27 gennaio 2015: Giorno della Memoria

Autore: Enrico Marongiu,
28 gennaio 2015, 14:54
Cagliari non dimentica la Shoah. Il Consiglio comunale di martedì 27 gennaio 2015 ricorda le vittime dell'Olocausto nel Giorno della Memoria. In prosecuzione, la seduta si è incentrata sul dibattito inerente l'ordinanza TAR relativa all'area Su Stangioni.
Auschwitz, Arbeit macht frei - da http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Auschwitz

Anche quest'anno, quando ricorre l'anniversario della scoperta dell'orrore di Auschwitz, la massima Assise della città capitale della Sardegna, ha commemorato le vittime dell'Olocausto e la Shoah. “Tutti i meccanismi che provocano antisemitismo, razzismo, discriminazioni di sesso e religione, contengono in se un germe di violenza che può produrre disastri imani”. È con queste parole che il presidente Goffredo Depau, in avvio di seduta del Consiglio comunale ha stigmatizzato la ferocia degli eventi che in passato hanno flagellato l'umanità. Il 27 gennaio di settanta anni fa furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz e del nazifascismo. I soldati dell’Armata Rossa liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista scoprendo e svelando al mondo intero il più atroce orrore della storia dell'umanità: la Shoah. Dalla fine degli anni Trenta al 1945, in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei. La consapevolezza e l'importanza di celebrare il Giorno della MemoriaAiutano a capire e introdurre nell'azione quotidiana, sopratutto da parte di chi ha responsabilità istituzionale, i semi della concordia”, ha concluso il Presidente Depau.

 

In prosecuzione, l'ordinanza n° 167/2014 con cui il TAR ha imposto al Comune di pronunciarsi sulla lottizzazione di Su Stangioni, ha acceso il dibattito richiesto dal consigliere PDL Giuseppe Farris e altri. “Noi abbiamo sollecitato questo dibattito – ha dichiarato Farris - non solo per conoscere gli intendimenti della Giunta, ma anche per conoscere l'opinione dell'intero Consiglio comunale”. “Le ragioni dell'Amministrazione comunale – ha ribattuto l'Assessore all'urbanistica Paolo Frau - sin dal maggio scorso sono state ampiamente esposte dall'avvocatura davanti al TAR […]. Nonostante che le nostre ragioni siano state efficacemente illustrate, siamo usciti perdenti, ma restiamo convinti della loro bontà e correttezza. In considerazione di ciò è nostra intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato”. Sulla stessa linea capogruppo democratico Davide Carta: “L'ultima delibera approvata definisce il percorso amministrativo corretto per dare seguito a quelle assunte nella passata consiliatura. Gli aspetti di approfondimento tecnico sul piano idrogeologico, sulla domanda del fabbisogno abitativo, sugli oneri e i costi delle opere di urbanizzazione, sono dovuti rispetto alla possibilità di dare seguito all'intesa ai sensi dell'articolo 15 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesistico Regionale”.

 

A termine, approvato l'ordine del giorno sulla collaborazione tra il Comune di Cagliari e la ASL per l'attivazione di strumenti a supporto della maternità (primo firmatario consigliere Fabrizio Rodin del PD) e quello della consigliera Marisa Depau (gruppo SEL), sul progetto di AREA per la riqualificazione della palazzina in Via Bacaredda “ex Asilo delle Madri”.

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