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La cura Zola da i primi frutti

Autore: Giuseppe Amisani,
26 gennaio 2015, 12:46
Cagliari al secondo successo consecutivo al Sant'Elia

Vittoria importante per morale e classifica quella ottenuta dai rossoblù che con una rete di Rossettini, autore anche dell'autogol che ha permesso al Sassuolo di riacciuffare momentaneamente la partita, e il gol da tre punti messo a segno da Cop, hanno steso l'undici di Di Francesco.
Lo scossone del cambio in panchina ha avuto i suoi effetti positivi tanto che, dopo l'avvio a rilento con il pesante ko di Palermo, il Cagliari sta continuando a macinare punti e sabato si è tolto la soddisfazione non solo di centrare il secondo successo consecutivo in casa (oltre che il terzo risultato utile di fila) ma anche di battere una compagine non certo semplice come il Sassuolo.
Basti pensare che gli emiliani, prima di a sbarcare in Sardegna, avevano perso una sola volta nelle ultime tredici partite. E questo non può che rendere ulteriori meriti ai rossoblù che sono riusciti a reggere l'urto iniziale della formazione ospite per poi colpirla con Rossettini su angolo di Joao Pedro. Il brasiliano avrebbe anche potuto chiudere la gara ma la sua conclusione, nella ripresa, su passaggio di Donsah, si è stampata all'incrocio dei pali e il Sassuolo è riuscito a restare a galla grazie ad un autogol dello stesso Rossettini.
Ma il Cagliari non aveva alcuna intenzione di rinunciare all'intera posta in palio e così, nonostante dall'altra parte Di Francesco abbia risposto schierando fino a cinque attaccanti contemporaneamente in campo, è arrivato nel finale il gol partita di Cop. La punta croata si sta dimostrando un acquisto azzeccato che potrebbe far presto dimenticare ai tifosi la delusione per il mancato arrivo di Gilardino.
Con un colpo al volo, l'attaccante proveniente dalla Dinamo Zagabria ha regalato ai suoi nuovi compagni un successo fondamentale che permette al Cagliari di respirare un'aria migliori in classifica. Per la prima volta dopo un mese e mezzo, infatti, gli isolani non sono più terz'ultimi in classifica e questo non può che essere un buon inizio.
“Non mi deprimevo quando ero in piena zona retrocessione e non mi esalto ora” ha detto Zola al termine della gara contro il Sassuolo e questo dovrà essere il motto che animerà la squadra da qui in avanti. I numeri e le qualità per far bene ci sono tutte e ora che anche la mentalità sembra tornata quella giusta dopo mesi di delusione, sarà necessario battere il ferro finché è caldo e non mollare mai.

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