“Babbo Natale in vespa” giunge quest'anno alla sua settima edizione. Come ogni anno la domenica prima di Natale i vespisti cagliaritani faranno il giro della città per distribuire caramelle a tutti i bambini, regalate all'associazione Vespa Club Cagliari dai commercianti cagliaritani. “Quasi duecento i commercianti che hanno partecipato- ha spiegato Alessio Cadeddu, vicepresidente di Vespa Club- per un totale di circa ottocento bustine dolci che saranno lanciate dalle 120-150 vespe durante il giro”. E così, dalla collaborazione tra l'associazionismo cagliaritano e le attività produttive si è potuto dar vita ad un progetto a costo zero per l'amministrazione comunale. “La crisi- ha detto l'Assessore Mauro Coni- ci ha aiutati a ritrovare un senso di comunità che era ormai perduto da tempo”.

Ma quest'anno Babbo Natale in vespa non si ferma qui e perciò sabato i tanto amati ometti rossi in sella ai loro “vesprieri” porteranno in dono circa 1600€ di beni di prima necessità, il ricavato di un'asta messa in moto dai nostri vespisti e che ha coinvolto anche molti altri Vespa Club del Paese e pure qualche artista sardo, che ha messo all'asta le sue opere, al “Miracolo di Natale”, che sabato 20 come ogni anno, grazie a Gennaro Longobardo, occuperà le scalinate di Bonaria per una raccolta doni di beneficenza.

Tutti pronti quindi per domenica 21 dicembre: il corteo rosso e bianco si ritroverà alle ore 9:00 presso il Palazzo comunale di via Roma e partirà alle ore 10:00 per un giro nelle vie del centro storico; sosta in piazza Yenne alle 11:00 e poi dalle 12:00 giro conclusivo.
“I vespisti sono altruisti e generosi”, ha detto il presidente di Vespa Club Cagliari Alessandro Pusceddu, “noi vogliamo condividere con gli altri questa nostra passione. La vespa è un mezzo a misura d'uomo, il migliore per vivere Cagliari davvero, e attraverso le nostre manifestazioni, come Babbo Natale in Vespa o il Vespiglio- la versione su due ruote della Sartiglia- vogliamo raccontare e regalare agli altri l'emozione che proviamo noi sulle nostre selle”. Il vespismo non è un hobby ma una filosofia di vita.