Dopo il successo dei giorni scorsi, Rocce Rosse Blues Winter Edition edizione 2014 continua, concentrando la sua attenzione sui talenti made in Italy. E così per venerdì 19 dicembre, arriva a Cagliari il “Welcome to my hell tour 2014” di Raphael Gualazzi.

Dopo aver appassionato i pubblici di tutto il mondo, dall’Europa, al Giappone, al Canada, Raphael Gualazzi riprende la sua avventura live in Italia con “Welcome to my hell tour 2014”, un nuovo, travolgente spettacolo, le cui promesse sono chiare fin dal nome scelto: uno show dinamico e sfaccettato che alterna atmosfere suggestive a momenti dall’energia intensa e irresistibile. Il tutto costruito attorno al suo inconfondibile sound internazionale, capace di spaziare dal jazz al blues, con incursioni nel gospel e nel soul, così come nel country e nel rock, con un omaggio ai classici, da Verdi al felliniano Rota. Sul palco in quintetto sarà accompagnato da Laurent Miqueu alla chitarra, Emah Otu Franck al contrabasso, Luigi Faggi alla tromba e Gianluca Nanni alla batteria.

“Welcome to my hell tour 2014”, una produzione Massimo Levantini per Live Nation, arriva dopo il successo al 64° Festival di Sanremo, che ha visto Gualazzi conquistare il secondo posto con il brano “Liberi o no” (tra i singoli sanremesi più suonati in radio) insieme al produttore The Bloody Beetroots. La pubblicazione in oltre 10 paesi dell'album “Happy Mistake” ha stregato la stampa estera che ha definito l’artista “una rarità” per la sua “illimitata ispirazione per brani originali ed ironici” (Hifi&Records).

Raphael Gualazzi Quintet
Chitarra Laurent Miqueu
Contrabasso Emah Otu Franck
Tromba Luigi Faggi
Batteria Gianluca Nanni

Raphael Gualazzi, è tra i talenti più puri del panorama musicale degli ultimi anni: un vero e proprio “artigiano della musica” con un amore viscerale per il jazz e il blues. Nato Raffaele Gualazzi è figlio di Velio, fondatore con Ivan Graziani degli Anonima Sound. Dopo gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, estende la sua ricerca musicale anche nel campo dei generi Jazz, blues e fusion collaborando con artisti del settore e mettendo in evidenza le sue peculiarità vocali e strumentali. Nel 2005 viene pubblicato Love Outside the Window, album di esordio prodotto da Gianni Daldello e Leo Rossano e distribuito da Edel Music con il quale ottiene l'attenzione della critica ed una prima significativa presenza sui media. Dallo stesso anno partecipa a festival come il Fano Jazz, il Trasimeno Blues (dal 2007 al 2010, compresa l'edizione autunnale Bianco Rosso & Blues), il Java Festival di Giakarta, l'Argo Jazz e Ravello International Festival. Nel 2008 esce in Francia per Wagram Musica la compilation Piano Jazz con il brano Georgia on my mind interpretato da Gualazzi che comprende anche le composizioni di artisti del calibro di Norah Jones, Diana Krall, Art Tatum, Michel Petrucciani, etc. Nel settembre del 2009 Gualazzi incontra Caterina Caselli e firma per la Sugar, casa discografica della cantante. Il successo arriva grazie alla cover Don't stop dei Fleetwood Mac e nel 2010 Gualazzi debutta al Blue Note di Milano con il suo ed digitale omonimo che raggiunge la vetta della classifica di iTunes.

Ma è nel 2011 che Gualazzi esplode: Follie d'amore, brano presentato a Sanremo, vince la categoria Giovani e viene scelto come rappresentante dell'Italia all'Eurovision Song
Contest, conquistando il premio della giuria tecnica. Nel 2013 ecco Happy Mistake, terzo
album, mentre Gualazzi vince il secondo posto al Festival di Sanremo con il brano Liberi o no.