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Teatro. Le Meraviglie del Possibile. Scene Digitali

9 dicembre 2014, 12:10
Festival internazionale di teatro arte e tecnologie: due tranche 11–14 dicembre 2014 e 9–31 gennaio 2015 presso lo Spazio OSC Open Scena Concept a Cagliari.

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La performance teatrale Progetti Creativi Random e due conferenze, sul rapporto fra arte e nuove tecnologie e su quello fra teatro e neuroscienze. E’ il menù della tranche iniziale della prima edizione de Le Meraviglie del Possibile - Scene digitali, Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie, organizzato e curato da KYBERTEATRO, lo spin-off con cui la compagnia L'Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e “tecnologiche”, sotto la direzione artistica di  Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo. Il “prefestival”, ospitato a Cagliari nello Spazio OSC - Open Scena Concept - in via Newton 12 (salire la rampa), prende il via l’11 dicembre, fino al 14. La seconda parte della rassegna si svolgerà dal 9 al 31 gennaio prossimi.

Le Meraviglie del Possibile – Scene Digitali – dichiarano gli organizzatori - promuove il connubio fra arte e tecnologia e le modalità con cui queste discipline, attraverso il lavoro artistico - concettuale e tecnologico – espressivo, possono produrre un nuovo modo di esperire l’arte e il teatro.
Seguendo questa strada il Festival apre una finestra sul futuro artistico e teatrale, che, attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, può riconnettere il pubblico giovane e quello più popolare al teatro. Ma ha anche l’obiettivo di creare una piattaforma che garantisca l’incontro tra artisti (registi, attori, musicisti, performer, danzatori, videoartisti), scienziati, informatici, ricercatori e studenti.
Una rassegna “multipla”, Le Meraviglie del Possibile, che comprende una parte “pedagogica”, con laboratori, workshop, conferenze, e una più strettamente “spettacolare”, con messe in scena, performance, installazioni. 

Si inizia giovedì 11, con la conferenza ARTE E NUOVE TECNOLOGIE (per le scuole superiori - Liceo Artistico Foiso Fois), alle 11. Relatori saranno Giorgio Auneddu (coordinatore del Dipartimento e Scuola di Progettazione e Nuove Tecnologie "Arte-Media" dell'Accademia Mario Sironi di Sassari), Tonino Casula (artista visivo e semiologo), Carole Salis e Fabrizio Murgia (Piattaforma Andasa per la cultura - CRS4). Ilaria Nina Zedda (regista e drammaturga di Kyberteatro) e Marco Quondamatteo (video designer e responsabile tecnico della compagnia teatrale) presenteranno lo spettacolo di teatro, musica e nuove tecnologie “CD 318. Gould è l'Arte della Fuga”.
Oggi il pubblico ha il desiderio di sperimentare nuove conoscenze in modi innovativi e divertenti. Robert Lepage, regista canadese di livello internazionale, risolve questa esigenza affermando che lo spettatore teatrale contemporaneo è abituato alla "ginnastica del pensiero", utile a elaborare e dare un senso all'immaginario complessivo, non lineare, creando autonomamente delle narrazioni sovrapposte, identificandosi con molteplici personaggi.

Ricreare in modo strutturato il caos “ordinato” dei processi creativi collettivi e rendere il pubblico in grado di cogliere, in fieri, l’emozione della creazione: Preparazione, Immaginazione, Sviluppo e Azione. In questa direzione va PROCESSI CREATIVI RANDOM, in scena venerdì 12 dicembre alle 21 (in replica domenica 14 alle 19). Si tratta di una performance teatrale multimediale che mostra in tempo reale il processo creativo in divenire, attraverso l’azione live di due drammaturghi, Rossana Copez e Massimiliano Messina, e di due attrici, Maria Loi e Marta Proietti Orzella. Il contributo delle nuove tecnologie, curate da Marco Quondamatteo, permette la visione simultanea delle varie componenti che partecipano alla costruzione del processo ed è lo stesso spettatore a scegliere tra le differenti proposte, presentate simultaneamente, quale seguire per elaborare un personale percorso creativo. La regia è di Ilaria Nina Zedda, musiche e suoni di Fabio Piras.

L’esperienza del fruitore d’arte e spettacolo dal punto di vista cognitivo viene da tempo studiata attraverso ricerche specifiche sulla percezione estetica nell'ambito performativo. Questa, infatti, è la nuova prassi culturale: vale per i musei (percorsi virtuali e interattivi) così come per il teatro, sempre più alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi.
Recentemente, le neuroscienze hanno iniziato a individuare nel lavoro teatrale un luogo particolare di studio dell’essere umano e delle sue capacità di stabilire relazioni. Si parlerà proprio di questo nella conferenza LE ACROBAZIE DELLO SPETTATORE: DIALOGHI FRA TEATRO E NEUROSCIENZE, sabato 13, alle 18, nella Sala Conferenze dell’Exmà. Relatore sarà Gabriele Sofia, dell'Université Paul Valery di Montpellier - Dipartimento Arti dello spettacolo, specializzato in tecnologie digitali per la ricerca sullo spettacolo, autore nel 2013 del libro “Le acrobazie dello spettatore. Dal teatro alle neuroscienze e ritorno” (www.gabrielesofia.it). Interverranno il neuroscienziato Gaetano Di Chiara, docente universitario e studioso di chiara fama, e Laura Bifulco, del Comitato ScienzaSocietàScienza, promotore del CagliariFestivalScienza.

Le Meraviglie del Possibile – Scene digitali entrerà poi nel vivo con la seconda tranche, a partire dal 9 gennaio 2015, fino al 31, con rappresentazioni di teatro “digitale”, workshop tematici, conferenze e lo spettacolo “CD 318. GOULD È L’ARTE DELLA FUGA”, produzione di KYBERTEATRO.
Per i workshop su Nuove tecnologie per la scena, Scenografia virtuale e Interaction design per il teatro la scadenza per l’iscrizione è fissata il 31 dicembre (per informazioni: 070 8607175 - 346 6267735 - info@kyberteatro.it).

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