Ci sarebbe da essere felici per il passaggio agli ottavi di finale di coppa Italia che il Cagliari non riusciva a conquistare ormai da anni, quasi ritenendo che la competizione fosse un ulteriore intralcio alla corsa verso la salvezza, ma l'atteggiamento di Zdenek Zeman a fine partita è stato tutt'altro che positivo. La vittoria sofferta ottenuta solo dopo i calci di rigore sull'ostico Modena, ha mandato su tutte le furie il tecnico boemo che a fine partita non le ha certo mandate a dire ai suoi.

Troppo morbidi nell'approccio alla gara, ma soprattutto troppo confusionari nel gestirla per tutti e novanta minuti, i cagliaritani sono stati salvati solo dalla caparbietà di un gruppo che, quasi in autogestione, è riuscito a strappare un successo che al novantesimo sembrava ormai sfumato.

Sempre costretti a rincorrere, i padroni di casa sono andati subito in svantaggio per uno sfortunato autogol di Cragno che sul colpo di testa di Beltrame ha deviato in fondo al sacco la palla che era stata respinta dal palo.

Un rigore di Conti ha rimesso la cose in discussione in avvio di ripresa, ma già al 23' il Modena è passato di nuovo per una incredibile serie di errori della difesa isolana che sono iniziati con la maldestra uscita di Ceppitelli e con una respinta troppo corta di Balzano. Luppi ha ringraziato e infilato sotto la traversa, ma proprio a tre secondi dalla fine, quando ormai i canarini pregustavano l'impresa, è arrivato il pareggio di Longo che rabbiosamente, in mischia ha insaccato di destro.

Nei tempi supplementari, quando i tifosi immaginavano in una facile vittoria vista la reazione rossoblù, è andato in scena lo stesso copione, con il Modena in vantaggio per la terza volta grazie ad un magistrale contropiede concluso da Granoche e viziato dall'ennesima sbavatura degli isolani. In tre minuti ancora Longo ha tenuto in corsa i suoi, mettendo in rete su assist di Conti, ma proprio quando per la prima volta il Cagliari sarebbe potuto andare in vantaggio, c'è stato l'episodio che avrebbe potuto costare l'eliminazione della squadra di Zeman.

Ibarbo, all'ennesima serpentina in area, ha centrato il palo alla sinistra di Manfredini e sul rovesciamento di fronte, il direttore di gara ha concesso un calcio di rigore agli ospiti per fallo di mano di Murru, scivolato nel tentativo di bloccare Granoche. Lo stesso capocannoniere del campionato cadetto, ha trasformato il rigore che sarebbe potuto essere decisivo, ma il Cagliari ancora una volta non ha mollato.

Con quel briciolo di lucidità rimasta, ha confezionato l'unica azione che è piaciuta a Zeman e Farias ha pareggiato il conto ad un minuto dal termine del secondo tempo supplementare. La lotteria thrilling dei rigori ha privilegiato il Cagliari che però non è apparso particolarmente in palla. E all'orizzonte c'è la delicata sfida contro il Chievo che sarà ospite dei rossoblù nel posticipo in programma lunedì alle 19 al Sant'Elia.