Daniela Nobile accoglie il colore sulle sue tele.
Il colore, teorizzato da Newton, sensibilizzato da Goethe, interiorizzato da Kandinsky, che lo definisce un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta, sostituisce con i suoi bagliori le rigorose sfumature del bianco e nero regalandoci le cangianti tonalità abissali degli astri.
Probabilmente inventata da Ippalco oltre 2000 anni fa, sicuramente resa nota da Tolomeo nel suo Almagesto, la Magnitudine è un sistema di misurazione della luminosità stellare ancora oggi utilizzata dagli scienziati.
Daniela Nobile continua a indagare, attraverso i virtuosismi del crossing (il tratto incrociato che distingue i suoi lavori) le possibilità espressive della luce senza la quale, ricordiamolo, i colori non esisterebbero.
Efisio Carbone

Spazio (in)visibile, Cagliari via Barcellona 75
Dal 6 al 27 dicembre 2014
Vernissage 6 dicembre
Aperto giovedì,  venerdì e sabato
chiuso 25 26 dicembre
Finissage sabato 27 dicembre 2014