In questi anni grazie all’accoglienza e la disponibilità della Parrocchia Sant’Eulalia di Don Mario Cugusi, al sostegno delle istituzioni locali, noi immigrati provenienti dallo spazio ex sovietico, legati da comuni radici a volte culturali, a volte linguistiche, a volte religiose e da un lungo periodo di storia comune, abbiamo avuto la possibilità di avere un importante luogo di incontro, di organizzare una nostra biblioteca, di svolgere attività sociali, culturali e di aggregazione, di festeggiare insieme le festività civili e religiose più importanti.

In questa nuova realtà dell’immigrazione, a volte difficile, dove è forte la nostalgia di casa e dei propri cari, abbiamo avuto modo di apprezzare i sentimenti di amicizia e il senso di ospitalità dei sardi.

L’iniziativa cultural-gastronomica con mostre di artigianato, arte e degustazioni, che organizziamo domenica 17 maggio dalle 17:00 alle 19:00 presso il cortile e l’Oratorio della Parrocchia di Sant’Eulalia a Cagliari alla quale invitiamo tutti a partecipare, è per noi una sorta di “porte aperte” della nostra comunità, per far conoscere un piccolo pezzo delle nostre culture multinazionali, del nostro artigianato, dei nostri piatti tipici. Russi, Bielorussi, Ucraini, Armeni, Georgiani, Kirghisi, Lituani, tante nazionalità unite da una storia comune nel recente passato, da comuni radici linguistico-culturali e da una storia comune di immigrazione nel presente.

Un mondo grande come un continente crocevia fra Occidente e Oriente, fra Ortodossia e Cattolicesimo, fra Cristianesimo e Islam. Il Centro culturale “Rodnoe Slovo” è la nostra casa comune dove insieme tentiamo di costruire quotidianamente un percorso di conoscenza culturale e di integrazione che valorizzi e non annulli le radici culturali di ognuno di noi.