Approfondire stili e tecniche di danza, improvvisare con le percussioni e con la voce, giocare con l'espressività dei bambini: con questi intenti il festival Da Dove Sto Chiamando presenta cinque  laboratori aperti al pubblico ospitati per una settimana al Palazzo di Città, nel quartiere di Castello a Cagliari.

Si parte sabato 15 novembre con "L'Acchiappasuoni nel paese di Tolgometto", esplorazione ed improvvisazione sonoro-musicale per bambini da 5 a 10 anni, ideato e condotto da Francesca Romana Motzo ed Alessandra Ruggeri, a cura di SpazioMusica Area Didattica. Il workshop nasce dal desiderio di esplorare una abilità sonora diversa nei bambini al di là di codici e capacità strumentali. Portare il bambino in questo “percorso alternativo” significa connettersi con il suo mondo immaginario per far emergere la sua identità sonora. Il laboratorio sarà organizzato in due gruppi: i più piccoli, tra 5 e 7 anni, nei giorni 15 e 16 novembre, i bambini tra 8 e 10 anni nei giorni  22 e 23 novembre. Il costo è di 30 euro a persona.

Dal 18 al 21 novembre Okra project, improvvisazione sonora con le percussioni. Condotto dal percussionista cagliaritano Paolo Sanna, è  aperto a tutti i musicisti creativi e interessati allo scambio e al confronto. Le partiture grafiche, di facile interpretazione, sono in realtà indicazioni minime con segni non convenzionali che lasciano al singolo musicista la libertà necessaria per poter esprimere la propria creatività. E’ prevista una performance finale con conduction. Il costo per la partecipazione è di 50 euro.

Martedì 18 e mercoledì 19 novembre danza contemporanea con Francesca Foscarini: la danzatrice, vincitrice del premio equilibrio Roma 2013, si esibirà in due performance all'interno del festival (20 e 21 novembre). Foscarini pone al centro della sua ricerca la relazione che intercorre tra stato emotivo e movimento, la trasfigurazione del corpo che ne consegue liberata da un codice precostituito. La sua proposta didattica spazierà da un riscaldamento guidato al suolo fino al raggiungimento della verticale tramite lo studio del respiro, dell’uso del peso e degli appoggi, del senso di gravità. Il costo è di 30 euro.

Ancora danza contemporanea, questa volta con uno dei maestri dello stile butoh: il giapponese Gyohei Zaitsu terrà un seminario nei giorni 23 e 24 novembre per approfondire il butoh, la   "danza tenebrosa" orientale caratterizzata da forte espressività, carattere giocoso e grottesco, movimenti lenti e frenetici insieme. Zaitsu, celebre per le sue performance estemporanee e di improvvisazione in scenari urbani, il 22 novembre a Cagliari presenterà il suo spettacolo "Kairos". Costo € 50.

Paesaggi sonori è il laboratorio di espressività vocale organizzato dal Iac, Centro Arti Espressive di Matera ospite del Festival nei giorni 21, 22, 23 novembre.
Il corso mira a esplorare i rumori della città: parole, grida, versi, suoni, diventano una partitura con cui rappresentare i luoghi del quotidiano. Parlando di suoni non si può dimenticare la voce, lo “strumento musicale” primo e imprescindibile, il più istintivo, del nostro corpo. La voce umana è molto duttile, può esprimere sentimenti, emozioni, passioni, timori, gioia e tristezza. Lavorare sulla voce consiste tecnicamente nel mettere in equilibrio aria, suono e parola; insegnare tecniche di respirazione; insegnare come controllare il suono della propria voce; lavorare dal dentro verso il fuori, per arrivare alla propria voce. Il laboratorio costa 50 euro, 40 per gli studenti del Conservatorio di Musica. Per motivi organizzativi le iscrizioni a "Paesaggi Sonori" scadono il 10 novembre.

Per informazioni e iscrizioni ai cinque laboratori si può chiamare il numero 3473708887, scrivere all'indirizzo info@dadovestochiamando.org o consultare il sito web www.dadovestochiamando.org