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Quinta edizione di Nues, il festival dei fumetti e cartoni del Mediterraneo

Autore: Monica Ibba,
27 ottobre 2014, 08:53
Fumettistica, letteratura, danza, teatro, musica, fotografia si uniscono in promozione della cultura

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Un festival cagliaritano interamente dedicato ai fumetti ed ai cartoni del Mediterraneo, Nues, giunge quest'anno alla sua quinta edizione. Non è un traguardo scontato, come sottolinea il direttore artistico Bepi Vigna, figura di primo piano della cultura fumettistica made in Sardinia.

Tra il 27 ottobre e il 13 dicembre il capoluogo sardo, Pau e Seui ospiteranno una festival che si presenta quest'anno completamente rinnovato: non sarà più concentrato in un unico fine settimana come nelle precedenti edizioni, in quanto il calendario prevede iniziative che si protrarranno per quasi due mesi, ma soprattutto sarà all'insegna della trasversalità e della comunicazione tra linguaggi artistici e della comunicazione; per la prima volta nella storia di Nues varie performance tra cui danza, teatro, musica e fotografia, si incroceranno con il racconto letterario ed il fumetto.

Nuova formula, quindi: Nues diventa Performing Comics. “Quest'anno abbiamo voluto rinnovarci completamente, abbiamo voluto aprirci a tante collaborazioni, siamo cresciuti e abbiamo capito che la condivisione è una priorità che andrebbe sempre rispettata nella promozione di qualunque forma artistica”. Una collaborazione che non è importante solo dal punto di vista economico, ma anche da uno più prettamente artistico e socio-culturale, per crescere insieme e attraversare i confini lasciando una traccia indelebile.

In concomitanza dell'evento e a vent'anni dall'inaugurazione a Cagliari del primo corso di fumetto di quella che all'ora si chiamava la Sardinian School of Comics, il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari promuove la rinascita di “Background”, presentandola come la rivista sarda del fumetto e dell'illustrazione e che ha già pubblicato il suo primo numero.

Dalle collaborazioni, tra cui quelle con il Crossing Comics, il Festival Tutte Storie, il Festival della Scienza, l'evento “I libri aiutano a leggere il mondo”, l'Università di Cagliari, l'Ordine dei giornalisti, agli eventi performativi e ai tanti ospiti che daranno il loro contributo al festival.
“Non solo fumetto. Un modo per promuovere la cultura capace di abbracciare tutte le età”, ha detto la presidente della commissione cultura, pubblica istruzione e spettacolo del Comune di Cagliari Francesca Ghirra.

Focolaio sin dagli anni '20 di “cultura fumettistica”, la terra sarda non abbandona il fumetto, una tra le forme espressive tra le più particolari e che forse proprio per questo motivo, per la sua incredibile capacità di sintesi e per la sua dinamicità, è in grado di attirare ancora oggi l'attenzione dei ragazzi e non solo.

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