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Gli Italiani e l’efficienza energetica: evidenze dell’indagine EMG acqua

22 ottobre 2014, 12:48
Risultati di un indagine demoscopica diffusi al Verona Efficiency Summit. Più della metà degli italiani ignora gli ecobonus per l'efficienza energetica della propria abitazione. Mentre otto italiani su dieci sono disposti a pagare un prezzo più alto, per scegliere un elettrodomestico più efficiente.
Gli Italiani e l’efficienza energetica: evidenze dell’indagine EMG acqua

Lo scorso 10 Ottobre 2014 si è chiuso il Verona Efficiency Summit. Si tratta di una conferenza internazionale, che precede un'altra manifestazione di profilo internazionale, la Smart Energy Expo, che punta alla presentazione di soluzioni, prodotti e tecnologie per l’efficienza energetica.  

Invece, con il Summit l’obbiettivo è focalizzato sulla proposizione di politiche riguardanti l’efficienza energetica, partendo dall’analisi dello stato dell’arte del settore, con il coinvolgimento e l‘interazione fra personalità di livello nazionale e internazionale che si confrontano sul tema.

Nel corso dell’appuntamento veneto sono stati altresì diffusi i risultati di un indagine demoscopica che mostra un interessante e positiva propensione della popolazione italiana verso l’adozione di pratiche produttive dell’energia basate sull’utilizzo di fonti “rinnovabili”. Nel corso della giornata inaugurale dati curiosi e inaspettati sono stati evidenziati dalla ricerca ““Gli Italiani e l’efficienza energetica”, commissionato da Veronafiere a EMG Acqua.

Il primo segnale è contrastante: se da un lato quasi sei italiani su dieci, per risparmiare sulla bolletta, sono pronti a spendere fino a 100 euro l’anno per interventi di efficienza energetica e tre su dieci anche 500 euro, dall’altro lato quasi il 54% di loro ignora l’esistenza degli eco-bonus del 50-65% per rendere più efficienti le proprie abitazioni, adottato dal Governo anche nel 2014. Altro segnale contrastante riguarda il prezzo dell’energia: il 70% degli intervistati afferma di conoscere l’esistenza di fasce tariffarie diversificate per orario, mentre il 34% ignora che il prezzo è inferiore sia relativo ai fine settimana.

Senza dubbio una notizia inaspettata riguarda l’età degli utenti meno informati: si tratta dei giovani e degli studenti. Infatti oltre il 49% non sa che l’energia elettrica presenta un costo inferiore nel fine settimana, uno su tre non conosce l’esistenza dei “certificati di efficienza energetica” per le case, ed infine il 36,6% non sa indicare quali siano gli elettrodomestici a maggior consumo energetico. In generale il sondaggio mette in luce la mancanza di informazione sui temi legati all’energia: infatti, meno di un intervistato su due (45,4%) distingue correttamente la differenza fra efficienza e risparmio, e tale ignoranza si estende e riguarda anche le figure professionali da coinvolgere negli interventi di efficienza energetica, poiché solo un 25% pensa a esperti di efficienza, per il resto, i punti di riferimento restano internet, l’artigiano di fiducia, amici e parenti, i fornitori di luce e gas.

Sconosciute rimangono le “ESCO”, ovvero le Energy Service Company, quelle aziende società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica dei clienti: solo il 3% degli intervistati ne conosce il ruolo e il significato. Al contrario si pone il dato relativo alla conoscenza degli elettrodomestici “energivori”: i soggetti coinvolti nella ricerca indicano scaldabagno, stufa e forno elettrico con, rispettivamente il 25,5%, 17,8% e 13,4% delle citazioni. Inoltre, otto su dieci si dicono disponibili a pagare un prezzo più alto per acquistare un elettrodomestico più efficiente (82,8%).

Buone anche le conoscenze sui temi dell’ambiente e dell’energia: oltre due intervistati su tre (70,1%) ritengono l’inquinamento il primo imputato dei cambiamenti climatici e quasi tre su quattro (72,6%) ritengono che l’accesso alle fonti di energia sia ancora oggi causa di guerre e conflitti. Nello specifico, tre intervistati su quattro indicano nel desiderio di controllare le risorse energetiche una delle cause della crisi tra Russia e Ucraina e ben quattro su cinque (intervistati prima dell’aumento delle bollette di ottobre) temono l’aumento dei prezzi in seguito ad una crisi tra Russia e Ucraina.

Per approfondimenti: Verona Efficiency Summit 2014.

I prossimi appuntamenti.

Venerdì 14 novembre dalle 09:30 alle 17:30 si svolgerà a Cagliari, presso il Convento San Giuseppe in via Paracelso, il workshop "L'energia giusta per fare impresa: buone pratiche per la Sardegna". La giornata è pensata come un vero percorso esplorativo tra interventi, soluzioni e metodologie innovative dal mondo dell'energia, dedicata al tessuto economico locale. Punta i riflettori sulle opportunità e i risultati ottenuti in questo primo anno di lavoro dello Sportello Energia, presentando casi concreti e le buone pratiche che alcune imprese sarde hanno elaborato con il supporto di Sardegna Ricerche

La giornata sarà occasione per approfondire le soluzioni e adeguamenti per il miglioramento delle prestazioni energetiche, la sostenibilità e il risparmio. Nel pomeriggio illustreranno gli interventi i consulenti dello Sportello Energia in collaborazione con i responsabili delle imprese, per raccontare insieme nel concreto il percorso intrapreso. 

Indirizzo
Convento San Giuseppe, Incentive House 
Via Paracelso 
09100 Cagliari 

Iscrizioni
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Per maggiori informazioni sullo sportello energia di Sardegna Ricerche
Dott.ssa Marina Masala
Responsabile Sportello Energia-Cluster materiali e produzioni sostenibili
Sardegna Ricerche
Pula loc Piscinamanna
ZI Macchiareddu (Uta)
07092432239
masala@sardegnaricerche.it

www.sardegnaricerche.it

pec   protocollo@cert.sardegnaricerche.it

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