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Al via la seconda edizione del festival “Approdi. Festa d'arte e comunità”

Autore: Monica Ibba,
16 ottobre 2014, 15:36
Un festival per ricordarci l'importanza della cultura e dell'arte

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Anche quest'anno il quartiere di Sant'Elia ospita “Approdi. Festa d'arte e comunità”, organizzato da Carovana S.M.I, Indisciplinarte, la Cooperativa Sant'Elia 2003, il CISP, varie associazioni del quartiere tra cui le donne dell'associazione “Sant'Elia viva”, ed altri partner internazionali, da TransArte a Swiss Me. Ma veri protagonisti del festival sono gli abitanti, uniti dalla comune volontà di far rinascere Sant'Elia mediante l'arte e la cultura, in un percorso che vuole annullare le distanze con il centro della città.
Nel pieno bruciare di una battaglia per il miglioramento della qualità della vita, l'idea è quella di porre sotto gli occhi di tutti un panorama molto variegato che comprende non solo i disagi quotidiani di un'intera comunità, ma anche la voglia di sconfiggerli, di rinnovarsi, di sfruttare un grande potenziale artistico che a lungo è rimasto inespresso.

“La Scuola CreAttiva” è un progetto interdisciplinare per le scuole di primo e secondo grado, che costituisce il centro e il cuore dell'edizione di Approdi 2014. Partito già dal 13 ottobre, apre il progetto integrale: la direttrice artistica Ornella Dagostino, del gruppo Indisciplinarte, ci guida in un triste sfondo che vede le scuole del quartiere sempre più compromesse e abbandonate chiudere le porte ed abbassare le tende. La Scuola CreAttiva ha come primo obiettivo la riduzione se non l'annullamento della dispersione scolastica, e per questo ha ideato uno spazio in cui i bambini e i ragazzi impareranno non a “fare scuola”, ma ad “essere scuola”, un modo di apprendere del tutto differente in cui ragazzi, insegnanti, artisti e famiglie impareranno l'arte dell'apprendimento creativo. Le scuole coinvolte, gli Istituti Comprensivi  Randaccio e Colombo e l'Istituto d'Istruzione Superiore Buccari Marconi, viaggeranno in una simbolica nave a bordo della quale condivideranno esperienze di ogni genere, dalla danza alle arti marziali, dalla lettura alla creazione di libri viventi, dai laboratori di fotografia alla creazione di ritratti fotografici, dal cinema alla musica, dai corsi di vela alle visite al Planetario, dalla scultura alla cucina.
“Il lascito più bello della candidatura di Cagliari a capitale europea 2019, al di là di come andrà -ha detto l'assessore alla cultura-  è che ci ha permesso di confrontarci, di creare una rete sociale, di unire sotto un unico progetto dei mondi che spesso non si sono parlati”.
La giustizia e il mare sono, insieme alla scuola, gli altri due protagonisti del festival Approdi. Tramite due spettacoli teatrali, “Please, Continue (Hamlet)”, il 24 ottobre, un vero e proprio processo ad Amleto al quale parteciperà un autentico team giuridico, e “Sa Justizia a Sant'Elia”, il 29, si cercherà di riflettere sul tema della giustizia e sul rapporto con essa; lo Yacht Club di Cagliari invece, nella valorizzazione del mare che avvolge l'intero borgo dei pescatori, darà vita il 26 ottobre alla prima edizione della regata regionale di Approdi.

L'inaugurazione degli spazi espositivi è prevista per il 17 ottobre presso il Lazzaretto, e resteranno aperti sino al 30 dello stesso mese, anche se varie attività si protrarranno sino a dicembre.
Dal 1 al 9 novembre invece sarà la Marmilla ad ospitare il festival, in collaborazione con il centro culturale Move the box, il Consorzio delle Due Giare e l'Agenzia di Sviluppo Locale. In questi giorni le tradizioni della terra sarda, i prodotti locali, i suoni e i sapori, l'antica arte della tessitura, coloreranno il quadro della cultura di Approdi. In seguito e sino alla chiusura, lo scenario tornerà ad essere quello di Sant'Elia.

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