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"Il sistema locale dei servizi alla persona. Riflessioni a partire dal Bilancio sociale 2013"

Autore: Federica Landis,
3 ottobre 2014, 12:40
Giovedì 2 ottobre, nella sala convegni del Centro comunale di Cultura "Il Lazzaretto", è stato presentato il Bilancio sociale 2013 del Comune di Cagliari.
Presentazione del Bilancio Sociale 2013 - Cagliari

Nel corso del seminario "Il sistema locale dei servizi alla persona. Riflessioni a partire dal Bilancio sociale 2013" sono stati presentati i risultati raggiunti dall'amministrazione comunale nell'ambito del sistema locale dei servizi alla persona, a partire dai servizi e dalle attività contenute nel PLUS 2012-2014 – Piano locale unitario dei servizi alla persona della città di Cagliari.

L'Assessore alle Politiche Sociali e Salute del Comune di Cagliari, Luigi Minerba, e il Dirigente del Servizio Politiche Sociali, Alessandro Cossa, hanno illustrato i dati relativi all'anno 2013, sottolineando l'importanza strategica, accanto agli interventi diretti dell'amministrazione comunale, delle azioni di assistenza avviate dalle associazioni di volontariato e dal Centro Comunale Giovanni Paolo II che offre sostegno a persone e famiglie in situazioni di grave disagio sociale, dando respiro alla povertà cittadina.
Il panorama di intervento socio-assistenziale dell'amministrazione comunale ha visto, per l'anno 2013, 8474 interventi che hanno riguardato singoli cittadini o famiglie: anziani, minori e famiglie di minori, adulti in situazioni di disagio e povertà, disabili e persone affette da patologie psichiatriche, sono le categorie interessate.

Per il 2013, la spesa annua per gli interventi è stata di 37.116.729 €, un totale il cui 25,1% proviene dalle casse comunali e il 45,4% da quelle regionali. Si tratta di interventi che hanno avuto come destinatarie le categorie sociali di riferimento del Servizio Politiche Sociali del Comune, attraverso attività volte al sostegno alla vita a domicilio o residenziale di anziani, il sostegno educativo alle famiglie di minori o il sostegno al reddito della popolazione adulta in situazione di disagio e povertà.
Per fare qualche esempio, la spesa sostenuta per l'assistenza a minori e alle famiglie di minori è stata di 4.622.000 €, dove quasi la metà (50,9%) destinata al sostegno residenziale o semiresidenziale, mentre il 34,4% destinato al sostegno educativo alla famiglia. Per l'assistenza a disabili e persone affette da patologie psichiatriche sono stati spesi 14.455.388 €, il cui 79,5% è stato destinato al sostegno alla vita a domicilio, mentre solo il 7% all'intervento residenziale o semi-residenziale, ecc .. .

Le azioni di intervento socio-sanitario previste nel PLUS 2012-2014 sono state portate avanti con il supporto e la collaborazione della ASL di Cagliari che ha posto in essere un apparato di intervento PLUS all'interno della sua organizzazione. Pino Frau, Direttore del Distretto sociosanitario di Cagliari, intervenendo alla presentazione ha sottolineato l'importanza a livello sanitario e sociale dell'azione congiunta tra ASL e amministrazione comunale di Cagliari portata avanti in questi anni e che, anche nel futuro, si dovrà basare su un lavoro sull'integrazione su tutti i fronti.

I risultati del PLUS 2012-2014 sono stati raggiunti attraverso l'ascolto da parte degli operatori dei bisogni sociali e sanitari dei cittadini, ai quali sono state date delle risposte concrete, alcune delle quali sono state presentate nella seconda parte del seminario dagli operatori del Servizio Politiche Sociali del Comune di Cagliari.

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