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Bianchi di Sardegna

Autore: Fabio Marceddu,
25 settembre 2014, 13:09
Rassegna di VINI al Bastione Santa Croce.

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Venerdì 26 settembre, a partire dalle 18.00, nella storica e affascinante cornice del Bastione di Santa Croce a Cagliari, si svolgerà la seconda edizione della Rassegna vitivinicola che vede protagonisti i grandi “Bianchi di Sardegna”.

L'assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, ha illustrato oggi in conferenza stampa al Palazzo Civico il progetto e la partnership con l'Agenzia regionale Laore, che si occupa della valorizzazione delle “eccellenze” enogastronomiche della Regione Sardegna.

Dopo il forte riscontro che l'iniziativa ha suscitato l'anno scorso, questo anno la giornata si inserisce in un programma più ampio, che vede l'amministrazione di Cagliari, parte di un progetto teso a sostenere il comparto agroalimentare isolano, anche se non direttamente coinvolta in termini produttivi.

La scelta di Cagliari come porta della Sardegna non è certo casuale e fa parte di quel calendario di attività che dall'anno prossimo, in occasione dell'Expò 2015, la vedranno in prima linea nella promozione delle eccellenze di Sardegna.

L'assessore regionale all'Agricoltura Elisabetta Falchi, ha voluto sottolineare il percorso parallelo fra l'amministrazione regionale e il Comune di Cagliari, che si traduce appunto nell'affermazione dei prodotti di alta qualità locali, ma anche del loro processo di promozione e di internazionalizzazione.
Per fare ciò c'è bisogno di un coordinamento, di far sì che tutte le Istituzioni lavorino in sinergia, per permettere un ulteriore salto di qualità alle produzioni locali.
L'Expò segnerà l'inizio di questo percorso, dove la Sardegna sarà presente come testimone della qualità del vivere e della longevità, e dove le modalità di fare sistema permetteranno al comparto produttivo di essere presente sui mercati in maniera differente.

Per fare questo bisogna  imparare a raccontare “il nostro saper fare”, imparare a raccontarci, e far sì che un comparto così ricco di storia e di tradizione possa essere il traino di un intero sistema.

Viviamo un momento in cui cresce il consumo di vini doc, soprattutto del Vermentino e del Cannonau; la Sardegna, vanta una alta produttività  nel settore (domani saranno presenti 21 consorzi di vini Doc e DOCG) quindi parte già avvantaggiata, ma questo non basta; come non basta più soltanto il mare per  promuovere il turismo, tutte le nostre ricchezze devono essere armonizzate e fatte suonare orchestralmente.

Come ha ribadito Maria Ibba dell' Agenzia di Sviluppo Agricolo, non bastano le eccellenze dei singoli, bisogna puntare sulle eccellenze territoriali.

E di territorio ha parlato anche il Sindaco Massimo Zedda, del territorio della Città di Cagliari come vetrina dell'Isola, in funzione anche della sua candidatura a Capitale della Cultura 2019; un percorso che ha già permesso grandi balzi in avanti e che verrà intrapreso al di là del risultato imminente, per essere sempre all'interno di un percorso virtuoso. Percorso che vede Cagliari fra le dieci città scelte come meta del turismo ecosostenibile e dove appunto l'enogastronomia, con i suoi diversi comparti, ben si inserisce senza svolgere di certo il ruolo di comparsa.

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