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Marina Cafè Noir 2014: appuntamenti di giovedì 11 settembre

10 settembre 2014, 12:49
Per la seconda giornata il Festival si sposta al Chourmo Village. Massimo Cirri, Nan Aurousseau, Alberto Prunetti, Alessio Lega, Musica Ex Machina gli ospiti in programma. Mappa con le modifiche al traffico per l'apertura della strada ai pedoni.
Massimo Cirri
Massimo Cirri

Da giovedì a domenica tutti gli appuntamenti si sposteranno nel Chourmo Village, tra il Giardino Sotto le Mura e il Terrapieno di Cagliari dove saranno allestiti due palchi, stand, punti informativi, area ristoro e uno spazio per la lettura.

Negli orari del Festival la strada sarà chiusa al traffico per il primo esperimento di pedonalizzazione dell'area realizzato in collaborazione con il Comune di Cagliari: auto e bus non potranno accedere nel tratto tra piazza Costituzione e i Giardini Pubblici tra le 18 e l'una del mattino (circolazione regolare negli altri orari). In piazza Costituzione l'ingresso con auto verso via San Giovanni sarà consentito solo ai residenti del quartiere Villanova muniti di pass, mentre dal Largo Dessy (Giardini Pubblici) si potrà accedere per parcheggiare l'auto nel parcheggio multipiano Apcoa in viale Regina Elena.

Mappa e percorsi alternativiL'edizione 2014 di Marina Cafè Noir presenta tra le altre una novità importante, data proprio dalle location e dalle modifiche alla viabilità in viale Regina Elena che per qualche ora nei giorni del Festival sarà libera dalle auto – ha commentato Mauro Coni, assessore al Traffico del Comune di Cagliari - È una decisione importante, per la cui riuscita sono impegnati diversi assessorati. Consideriamo, questo, uno dei tanti modi di contribuire da parte dell'amministrazione comunale alla riuscita delle manifestazioni culturali in città. Non sarà una semplice chiusura al traffico ma una apertura ai pedoni e ai cittadini di tutte le età: un esempio di come si possano vivere gli spazi della città, in linea con il progetto di ricucitura dei luoghi che è il filo rosso verso Cagliari-Sardegna Capitale europea della Cultura 2019”.


Ecco il programma per giovedì 11 settembre:

- ore 18 (Giardino sotto le Mura): “Tra Spreco e Sostenibilità”, incontro con Massimo Cirri coordinato da Gianni Zanata.
Vivere per consumare, in un crescendo di acquisti sempre più inutili e superflui, martellati da una pubblicità ossessiva di oggetti  dall’obsolescenza programmata: questo  è il sistema che ci ha portato all’attuale collasso economico e all’irrimediabile depauperamento delle risorse del Pianeta.  La crisi causata dal sistema neoliberista e dalla speculazione finanziaria internazionale, ci può spingere o addirittura costringere a modificare il nostro sistema di vita, ad interrogarci sullo spreco e sulla possibilità di un consumo critico e una felice sobrietà.  Il popolare conduttore radiofonico e ideatore del programma RAI Caterpillar, Massimo Cirri, presentato dal giornalista e scrittore Gianni Zanata, ci porta in un mondo di felici possibilità alternative, con la consueta intransigente leggerezza.


- ore 19 (Giardino sotto le Mura): “Blues di Banlieu, Uomini in rivolta”, incontro con Nan Aurousseau e reading con Dario Cosseddu e Nicola Adamo, presenta Serge Quadruppani.
“Scrivere, inventando regole per poi abbatterle, esattamente come è vivere a Marsiglia”, diceva Jean-Patrick Manchette, l’indiscusso innovatore della letteratura noir francese. E’ la forza del polar, che riusciva a mettere insieme  una scrittura essenziale e rigorosa con la denuncia sociale e la demistificazione del potere. Se Serge Quadruppani è considerato l’erede di Manchette, Nan Aurousseau  ne è stato allievo diretto e, nel suo primo romanzo, Blues di banlieue (premiato al Festival di critica sociale di Arras), vi compare in alcune scene. I due scrittori si confrontano su emarginazione e carcere, su rivolta sociale e coerenza intellettuale a partire dalle loro più recenti produzioni. La lettura di alcuni brani tratti dai loro romanzi è affidata a Dario Cosseddu e alle musiche di Nicola Adamo.


- ore 20 (Terrapieno) “Ai figli delle officine”, incontro con Alberto Prunetti e reading di Charme de Caroline e Felice Montervino, presenta Chicco Fresu.
Renato dall’età di quattordici anni ha lavorato in fabbrica, facendo un lavoro durissimo, per una paga per cui a malapena, per tutta la vita si arrivava a fine mese. Un lavoro tremendo aspirando le polveri dei metalli più nocivi tra cui zinco e piombo. Ma  è una scaglia di amianto ad insinuarsi come un silenzioso killer, nei polmoni e a portarlo alla morte. Alberto Prunetti, intervistato dal giornalista Chicco Fresu, ci racconta questa storia, che è la storia di suo padre e di tantissimi altri operai, uccisi dai veleni della fabbrica spesso senza che gli venga riconosciuto il dolo subito. Un’occasione per fare un confronto tra generazioni, tra la precarietà di oggi e le, poche, certezze di ieri( nocività compresa). L’attore Felice Montervino legge alcuni brani del libro “Amianto” appena rieditato con l’aggiunta di un capitolo e di una postfazione,a cura di V. Evangelisti e dei Wu Ming. La musica si muove tra ballate e appropriati brani di chansonnier italiani, colonna sonora e interpreti di quei tempi a cura di Charme de Caroline.


- ore 21 (Giardino sotto le Mura) “Senza prezzo, canzoni fuori corso” concerto di Alessio Lega con Guido Baldoni.
“C’è una guerra di classe, è vero, ma è la mia classe, la classe ricca, che sta facendo la guerra, e stiamo vincendo”. Così dichiarava alcuni anni fa Warren Buffett, investitore finanziario, considerato il terzo uomo più ricco al mondo. I dati economici ufficiali ci dicono che quell’1% della popolazione, che possedeva prima della crisi del 2007 il 63% della ricchezza del mondo, ora ne possiede quasi il 90%, mentre il resto della popolazione si è ulteriormente impoverita.  A chi ancora predica e mistifica su una società dove la lotta non ha più senso, ci suona dolce sentire ancora un canzoniere proletario, un canto libertario, come quello di Alessio Lega, già premiato con la Targa Tenco all’uscita del suo primo album “Resistenza e Amore”: “Fortunato/In tutta questa assenza/ di quiete e di lavoro/trovar la vena d’oro/d’amore e resistenza”.


- ore 22 (Giardino sotto le mura), “La notte che arrivò l'inverno” , concerto/reading/live painting con Musica ex Machina, Checco Frongia e Eleonora Pacciani.
Vulcanico e pirotecnico, capace di suggerire diverse letture, pieno di rabbia e amore, sarcastico ed irriverente. Questo e altro dissero di “Il Maestro e Margherita”, il bellissimo romanzo di Michail Bulgakov, quando fu pubblicato nel 1967. Nove brani di questo capolavoro sono ora reinterpretati con i suoni di Musica ex Machina e le illustrazioni di Checco Frongia, in un libro appena edito dalla Kleiner Flug. L’emozionante esperimento  dal vivo di musica e illustrazione godrà del supporto delle letture dell’attrice toscana Eleonora Pacciani.


- ore 23 (Terrapieno), “Malofranco, omaggio al tango e a Franco Gaudiano”, reading/concerto/milonga con MaloTango e BuenosArk
Togliere il Tango dalla retorica e dai luoghi comuni che da sempre lo accompagnano, raccontarne il lato più popolare e meno interclassista: così si presenta l'appuntamento stradaiolo di musica, ballo e convivialità. Un’occasione per ricordare, con l’esperienza del MaloTango, Franco Gaudiano, che ha saputo coniugare sovversione e invenzione, cucina e futurismo con spirito di coinvolgimento collettivo e libertario, regalandoci più di quanto siamo stati capaci di accogliere. Ad accompagnare il MaloTango una piccola orchestra di archi nostrani, la BuenosArch.

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