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"La notte che arrivò l’inverno" da Michail Afanas’evic Bulgakov

9 settembre 2014, 14:42
All’interno della XII edizione del Marina Café Noir Festival, giovedì 11 settembre alle ore 22:00 presso il Giardino sotto le mura
"La notte che arrivò l’inverno" da Michail Afanas’evic Bulgakov

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Giovedì 11 settembre (ore 22 Giardino sotto le mura), all’interno della XII edizione del Marina Café Noir Festival, debutto sardo del progetto La notte che arrivò l’inverno firmato Musica Ex Machina/Francesco Frongia e ispirato al Maestro e Margherita di Bulgakov. Il progetto si articola in un album musicale e un libro illustrato (Edizioni Kleiner Flug) uniti in un’opera ibrida e indipendente.

Dal lavoro realizzato per il libro nasce uno spettacolo multimediale di teatro/musica/immagine in cui i racconti di Bulgakov sono animati dal vivo dalle invenzioni musicali e grafiche degli autori.

Lo spettacolo è stato messo in scena in prima nazionale il 10 maggio scorso a Torino in occasione della presentazione del volume nel Salone Internazionale del Libro.

Il lavoro è basato su nove episodi tratti dal capolavoro di Michail Afanas’evic Bulgakov Il Maestro e Margherita, ciascuno proposto come una storia a se stante della quale sono ignoti i presupposti ed è lasciato al lettore immaginare gli esiti finali, secondo un meccanismo narrativo mutuato dal fumetto fantasy di Moebius/Jodorowsky. Il testo originale, nella nuova traduzione di Nella Giacomelli, è stato utilizzato come una miniera di storie con innumerevoli registri narrativi che trovano un corrispettivo nei disegni di Francesco Frongia (di cui, per lo stesso editore, è recentemente uscito il volume “Giotto”): dal richiamo allo stile del Signor Bonaventura del racconto “Assodiquadri”, allo storyboard di “un Sogno” e “Voci che corrono”, arrivando al surreale di “Volo di notte” e “Agguato”. A ciascun racconto è associato un brano del CD allegato le cui musiche parimenti interpretano e seguono la traccia della narrazione: il valzer “... di tanti Epiloghi”, la cubana “Ai confini del giorno”, la tarantella “Un sogno”, la zappiana “Magia Nera” ne sono alcuni esempi. L'album musicale, realizzato dalla formazione Musica ex Machina (Guido Coraddu al pianoforte, Francesco Bachis alla tromba, Mauro Sanna al basso e Simone Sedda alla batteria), arriva a tre anni dal precedente “l'Age d'Or” prodotto dall'etichetta newyorchese American Dance Asylum, e vede la formazione affiancata dal sax di Daniele Sepe, solista d'eccezione nei brani “Una vita semplice” e “Agguato”.  L'intento degli autori è stato realizzare un'opera multimediale ispirata ai criteri suggeriti da Italo Calvino nelle sue “Lezioni Americane”:  rapidità, esattezza, visibilità, leggerezza e molteplicità, ritenendo che l'adesione a questi canoni possa dare all'opera una efficacia in grado di avvicinare alla letteratura anche il pubblico più giovane. La casa editrice Kleiner Flug nasce infatti con la missione di utilizzare l'illustrazione ed fumetto per divulgare classici della letteratura, biografie di personaggi storici e in generale proporre opere in cui alla finalità didattica si affianchi la ricerca di forme innovative. Anche per questo ha scelto di affidarsi alla creatività ed inventiva di nuovi autori emergenti.

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