Per il quarto anno, nella splendida cornice del Lazzaretto del Quartiere di Sant'Elia, l'associazione SUSTAINABLE HAPPINESS organizza ALIG’ART 2014.

Intorno al tema della Sostenibilità si svilupperanno i punti cardini che nel giro di pochi anni hanno reso l'appuntamento con questo festival uno dei più importanti del capoluogo.

Non solo sostenibilità ma anche iniziative tese a radicarsi nel territorio attraverso, mostre, laboratori, proiezioni, dibattiti e concorsi.
L'ambizione è quella di fare rete, creare le condizioni possibili per future collaborazioni, locali, nazionali ed europee.

Ed in un giorno come questo, dove, come ha sottolineato l'Assessore alla Cultura Enrica Puggioni, a Roma si è ufficializzata formalmente la candidatura della città di Cagliari, a Capitale della Cultura del 2019, il futuro anteriore (sottotitolo del festival),  sembra prossimo.

Le reti si realizzano in quest' edizione attraverso una collaborazione fra il festival in oggetto, la Fondazione Film Commission della Regione Sardegna, l'azienda del CTM, e l'Istituto Europeo di design; questi sono solo alcuni degli attori di questa manifestazione che ha come partner anche Tiscali ed INDOONA, e  che quest'anno per la prima volta apre le porte anche a tre residenze d'artista, la prima con Mary Zygouri (video, teatro, installazioni), la seconda con Daniele Pario Perra (fotografia, performance e interazione relazionale) ed infine Alessandro Toscano (fotografia), che indagheranno la realtà esteriore, della città di Cagliari, con la collaborazione delle associazioni Tight Rope Walkers e Carovana Suono Movimento e Immagine.

Tra le diverse sezioni, quella d'arte metterà in mostra al Lazzaretto una collettiva di artisti, designer e artigiani, che esporranno opere realizzate con materiale di scarto e di riciclo, mentre l'Associazione Mazzamurru di Cagliari (nata per proporre attività di educazione al riuso), con il contributo dei ragazzi della Comunità Punto a Capo Onlus realizzerà alcuni allestimenti per gli spazi esterni del Lazzaretto.

Non solo festival sulle problematiche del riciclo quindi, ampiamente indagate con i convegni e le conferenze che vedono la partecipazione del Poliedrico sociologo Alan N. Shapiro, dello Studio DOT DOT, e della proiezione del film “In Grazia di Dio” del regista Edoardo Winspeare, ma anche festival attivo nella  riscrittura degli spazi sociali, che diventano accessibili a tutti, attraverso l'abbattimento delle barriere non solo architettoniche ma anche sensoriali (tutti i contenuti culturali saranno fruibili anche ai non vedenti, ipovedenti, non udenti e ai non deambulanti di ogni età) e urbane con l'approfondimento intorno al tema delle terre civiche altro punto cardine dell'edizione di questo anno.

E se come diceva DE Andre'  “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, SUSTAINABLE HAPPINESS, si muove in direzione della felicità sostenibile  attraverso la nuova edizione di ALIG'ART.