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L'Infopoint: un esempio istituzionale di buona accoglienza turistica

Autore: Federica Landis,
28 agosto 2014, 10:29
Aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 20, l'Infopoint è lo sportello turistico che il Comune di Cagliari ha voluto creare per rispondere alle richieste di informazioni dei turisti che ogni anno decidono di visitare il capoluogo sardo.
Infopoint in via Roma Palazzo Civico - Cagliari

Dal 2008 Cagliari, città che ospita ogni anno migliaia di turisti offre un servizio di informazione turistica attraverso lo sportello Infopoint. Situato all'ingresso del Palazzo civico di via Roma, con una succursale nel Molo Sanità per offrire un servizio immediato ai crocieristi in arrivo, l'Infopoint è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 20. Gestito da  5 giovani operatori, coordinati da un funzionario del Comune, accolgono i turisti in quattro lingue diverse (inglese, francese, spagnolo e tedesco). Oltre a dare informazioni in loco su musei, monumenti ed eventi cittadini, l'Infopoint mette a disposizione materiale informativo cartaceo gratuito (mappe della città, delle linee di trasporto urbano e brochure promozionali) che, su richiesta, può essere inviato via email in formato digitale. 

Cagliari, sempre di più una meta del turismo europeo

L'estate non è ancora terminata ma gli operatori dell'Infopoint sono già in grado di fare un bilancio della stagione estiva 2014 che a Cagliari, complice il meteo, si apre in anticipo nel mese di maggio.
Non avendo ancora a disposizione dati statistici certi, si possono fare per il momento soltanto delle stime che rivelano come l'afflusso turistico in città è andato in crescendo a partire dal mese di maggio, con un picco di presenze, come era prevedibile, nel mese di agosto. La provenienza dei turisti ha rispecchiato il ventaglio di rotte offerto dalle compagnie low cost  (Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Belgio ed est Europa, oltre alle principali città italiane) e rispetto al 2013 non c'è stato un vertiginoso aumento del numero dei turisti ma occorre osservare i dati da un altro punto di vista per cogliere delle interessanti sfumature.
Se a maggio Cagliari ha ospitato turisti di varia provenienza, giugno e luglio hanno visto una presenza preponderante di francesi; agosto invece è il mese degli italiani e degli spagnoli. Tedeschi, russi ed europei del nord sono presenti con una costante intensità nell'arco di tutta la stagione. Con largo anticipo rispetto all'apertura ufficiale della stagione turistica, il mese di marzo, grazie alla nuova destinazione low cost della città di Kaunas, è stato il mese dei turisti lituani, che hanno visitato in gran numero la città. Ad aprile, invece, piccoli gruppi di giovani stranieri hanno scelto Cagliari come destinazione dei loro weekend abroad.

Una fiducia che si consolida

C'è chi chiede informazioni sui possibili itinerari turistici cittadini, chi vuole sapere dove si trovano le vie dello shopping, in molti, poi, si stupiscono quando apprendono che "Castello" non è un edifcio ma un quartiere. Qualcuno quest'anno ha chiesto delle informazioni su corsi di sport acquatici, surf e kyte surf in testa, un interesse questo che si affianca a quello per la consueta gita in barca a vela, importante indizio per gli operatori turistici. 
Armati di tanta passione e molta pazienza, gli operatori dell'Infopoint rispondono allora ai dubbi e alle richieste, creando spesso degli itinerari ad hoc sulla base degli interessi manifestati dai turisti. Essere guidati con competenza nella scelta di una visita piuttosto che di un'altra, ai turisti piace. E piace ancora di più durante il soggiorno potersi presentare, o telefonare, allo sportello e chiedere "E oggi, cosa ci consigliate di visitare?" e vedere soddisfatte le proprie richieste.
«Il turista si fida moltissimo» ci confida Laura, l'operatrice dello sportello, «forse anche intuendo la relazione tra questo edificio e l'istituzione di cui questo è, si può dire, un'emanazione. Ci capita molto frequentemente anche che i crocieristi al Molo Sanità ci chiedano dei consigli mirati».
Un turista straniero si è rivolto all'Infopoint sulle tracce di un antenato nato a Cagliari, chiedendo un aiuto più che turistico, genealogico; un signore italiano, invece, ha telefonato per richiedere del materiale (guide, brochure di mostre ed eventi) sulla città per la zia novantenne emigrata negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale che, sposa di un soldato americano, non ha mai smesso di pensare alle sua Cagliari.
La suggestiva collocazione all'ingresso del Palazzo civico rende, poi, la visita all'Infopoint un'anticipazione della visita alla città, se il turista coglie l'occasione per chiedere prima di tutto delle informazioni storiche sul palazzo e poi su tutto il resto. «Ci è capitato di constatare che il turista viene letteralmente attirato dalla bellezza del palazzo, tante volte senza neanche conoscerne o intuirne la funzione. Molto spesso ci chiedono se è una cattedrale!», racconta Vittoria, un'altra operatrice.

Un aiuto per migliorare

Luogo dedicato all'accoglienza dei turisti in città, l'Infopoint può diventare lo spazio attraverso il quale l'amministrazione comunale di Cagliari ha l'occasione di trovare degli spunti nuovi per migliorare i servizi offerti ai turisti, partendo proprio dalle osservazioni fatte da questi ultimi. A questo proposito, i numerosi complimenti per la pulizia delle strade e, più in generale, per la bellezza della città si affiancano a delle carenze in alcuni servizi che i turisti non hanno mancato di  segnalare agli operatori dell'Infopoint, come ad esempio, il numero limitato di bagni pubblici nel centro cittadino.
Ad una parziale o assente informazione pre partenza da parte dei turisti, si aggiungono poi altri limiti. In molti infatti, italiani e stranieri indistintamente, arrivano a Cagliari con in mente l'idea di visitare tutta l'isola in pochi giorni, convinti che le distanze non siano insormontabili. Bisogna, però, fare i conti con i mezzi di trasporto pubblico e con le infrastrutture che non sempre sono dalla parte del turista per quanto riguarda la rapidità degli spostamenti.

La Sardegna, quindi, non è più solo meta del turismo balneare e il suo capoluogo sta rafforzando sempre di più il suo ruolo di importante polo di attrazione del turismo urbano e culturale. Il costante viavài di turisti presso lo sportello di via Roma è per ora un segnale positivo, la stagione però non è terminata e si attende, ancora l'ondata dei crocieristi che arriveranno a Cagliari da settembre a novembre.

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