Non ci sono più ostacoli alla riqualificazione del Lungomare Poetto e dopo il via libera alla variante urbanistica rilasciato dai competenti uffici della Regione Sardegna, il Comune di Cagliari si appresta ad approvare, presumibilmente prima della pausa estiva dei lavori del Consiglio Comunale, il Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL).
Uno strumento che consentirà all'amministrazione di poter procedere in via definitiva ai lavori che interesseranno soprattutto l'area pedonale, l'ecofiltro (indispensabile per preservare la sabbia) ei chioschi bar. Soprattutto questo tema è stato a lungo dibattuto negli ultimi anni e dopo vari problemi, all'orizzonte c'è una soluzione definitiva che potrà accontentare non solo i gestori ma anche i fruitori di tali servizi.
“Il via libera della Regione è stata una bella notizia che ci consente di risolvere parecchi questioni in sospeso sul Poetto” ha spiegato il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda nel corso della conferenza stampa convocata per delineare il quadro dei prossimi interventi. “Ci saranno tante nuove opportunità e finalmente potremo operare nel pieno rispetto delle regole attrezzando la spiaggia di servizi, nuovi e più moderni, ma soprattutto di rivedere l'intero Litorale in un quadro più organico con il resto della città. Sarà dato spazio a tutti gli sport, ai bagnanti con una specifica attenzione all'arenile che sarà tutelato nel massimo rispetto della natura. Contiamo di iniziare al più presto e di chiudere tutti i lavori, che dovranno essere organizzati in maniera omogenea tra i vari soggetti, entro il 2015”.
Ampiamente soddisfatto anche l'Assessore all'Urbanistica, Paolo Frau, che ha introdotto l'argomento della conferenza stampa. “Con la variante e la successiva approvazione del PUL risolveremo la faccenda una volta per tutte. Ci saranno dei punti di ristoro di nuova generazione che saranno costruiti in via definitiva e potranno operare nell'arco di tutto l'anno. Una situazione che abbiamo a lungo cercato e che ora trova compimento. Ma soprattutto saranno degli interventi che consentiranno all'intera spiaggia di fare un salto di qualità importante e di avere una ricaduta di interesse diffuso”.