Comunicati stampa

Dal 17 riparte Èntula, il festival letterario diffuso: appuntamenti fino a novembre

Autore: Paola Cireddu,
14 luglio 2014, 13:57
Ritorna il festival organizzato dall'associazione Lìberos. In giro per i piccoli comuni della Sardegna tra umorismo, immaginazione, satira, tante le storie da raccontare.
Francesca Casula e Aldo Annis

Raccontarsi, raccontare, condividere storie: la Sardegna diventa protagonista attraverso una intensa rete culturale di incontri che vede coinvolti 31 piccoli comuni. Dal 17 luglio ritorna Entùla, il Festival Letterario Diffuso, che lo scorso anno ha visto la presenza di un nutrito numero di autori italiani e internazionali. Giunta alla seconda edizione già si vedono i grandi risultati: un festival policentrico che si espande a macchia d'olio e che vede sempre più l'adesione di un numero sempre più consistente di comuni. Presentata stamane dal presidente Aldo Annis e Francesca Casula dell'associazione Lìberos e dall'assessore alla Cultura di Samugheo, Luigi Todde, quest'anno la manifestazione si espande non solo nel territorio ma anche nel tempo: da luglio a novembre, ovvero quattro mesi pieni di appuntamenti e un ricchissimo programma che vedrà per ora il coinvolgimento di 13 autori, con un solo obbiettivo: coinvolgere il maggior numero possibile di paesi e creare una rete di relazioni solidali ed efficienti. Come? Parlando di letteratura nei luoghi più inconsueti del territorio, ricchi di fascino e tradizioni, dalla chiesetta campestre all'ospizio del piccolo paese, o nel villaggio dei pescatori. Creare così occasioni di incontro tra scrittori e lettori proponendo tanti protagonisti dell'editoria sarda, nazionale e internazionale, ma anche i meno conosciuti.

Si parte giovedì 17 luglio da Samugheo con l'umorismo di Stefano Benni, il giorno dopo ci si sposta a Isili per incontrare Marco Marsullo, alla sua seconda esperienza letteraria. I paesi della rete di Èntula: Banari, Bitti, Bonannaro, Cheremule, Cuglieri, Desulo, Fonni, Fordongianus, Ghilarza, Giave, Irgoli, Isili, Loiri Porto San Paolo, Neoneli, Nulvi, Oniferi, Ottana, Padria, Sa Corona, Arrubia, Samugheo, Sarule, Sassari, Serri, Siligo, Terralba, Teti, Thiesi, Torralba, Ula Tirso, Valledoria, Villanovaforru.

La scelta artistica che mette insieme autori da classifica e esordienti con l'intento di creare relazioni produttive tra lettori e operatori del circuito, vede anche il coinvolgimento di scrittori sardi come Giampaolo Cassitta e Maurizio Onnis. Agli scrittori il compito quindi di raccontarsi e condividere con il pubblico storie, momenti di confronto, sulla scia della rassegna "Scrittori a piede Lìberos" come faranno tra i tanti anche Gian Antonio Stella, Fabio Geda, e l'olandese Tommy Wieringa. Ma ci saranno anche Luca Bianchini, Errico Buonanno, Roberta Corradin, Maurizio Maggiani, Elisa Ruotolo, Chiara Valerio.
Una rassegna coraggiosa, visto il periodo critico che sta attraversando l'editoria nazionale. "Dare prospettive, non un coro di lamentazioni. Capire dove stiamo andando attraverso una visione anche esterna al mondo del libro. Servono iniezioni di speranza e autostima, non scenari cupi e apocalittici. Come uscirne dipende anche da noi", ha sottolineato Aldo Annis, presidente di Lìberos - "in Sardegna sono calate pochissimo le vendite, molto meno rispetto all'Italia, che sempre più vede un calo straordinario della lettura e dati devastanti sugli acquisti dei libri. In Sardegna, grazie a iniziative di questo tipo, ma anche al coinvolgimento delle biblioteche, delle associazioni, degli insegnanti che lavorano con i libri e sui libri, al coordinamento tra le amministrazioni, alla rete sempre più spessa che si sta creando la situazione è più positiva, e fuori dalla nostra isola si guarda con molto interesse a iniziative come la nostra".
"È fondamentale creare un'abitudine alla fruizione culturale, non solo per i visitatori ma anche per gli stessi abitanti dei piccoli comuni. Organizzare dunque un evento che non sia più solo "evento", ma che faccia sentire centro ogni paese. Fare della cultura il pane quotidiano. Ha sottolineato Francesca Casula, dell'associazione Lìberos". 
"Il Comune di Seneghe è Lìberos, ha aggiunto Luigi Todde, assessore di Samugheo. Solo grazie a questa rete culturale possiamo permetterci di portare a Samugheo grandi autori come Stefano Benni. Portare la cultura in tutti i paesi, e grazie a questa avvicinarli, renderli parte di una grande iniziativa culturale".
Per conoscere il programma completo: www.entula.liberos.it

Incontrare non solo le persone ma anche i luoghi: con la cultura si rimorchia, come dice scherzosamente lo slogan appena coniato dall'associazione.

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